Attività a cui dedicarsi a New York in inverno

Attività a cui dedicarsi a New York in inverno, tra odi alla scienza e celebrazioni della memoria

Jessica Maggi

Quando, con l’arrivo dell’inverno, Nuova York gela sotto le temperature glaciali o s’imbianca di neve, non si rinuncia al divertissement e all’arricchimento culturale. Giammai! Per chi approfitta delle festività natalizie o di qualche giorno di ferie in inverno per un city break a stelle e strisce, c’è un ampio ventaglio di attività a cui dedicarsi a New York in inverno, tra fastosi complessi museali, odi alla scienza e celebrazioni della memoria storica. La Grande Mela, in quanto ad arte, divertimento e istituzioni culturali, ha molto da offrire, anche e soprattutto quando “fischia il vento e infuria la bufera, scarpe rotte e pur bisogna andar”.

🦖 American Museum of Natural History, yabba dabba doo

Attività a cui dedicarsi a New York in inverno

L’American Museum of Natural History, su Columbus Avenue, a due passi da Central Park, accoglie i visitatori in un viaggio suddiviso per aree tematiche, che mostra come tutte le vite sulla Terra siano connesse. Diversi ambienti espositivi, un teatro immersivo, una biblioteca e laboratori didattici e di ricerca celebrano la meraviglia della scienza e ci guidano verso una più profonda comprensione di non essere i padroni della Terra.

La struttura, una monumentale opera architettonica poetica, gioiosa e teatrale, è già di per sé un’attrazione. Gli interni imitano un’enorme caverna geologica, con pareti che sembrano erose dal vento per rivelare aperture tondeggianti e asimmetriche, un set da kolossal che rimanda un po' ai Flintstones e un po’ a Odissea nello spazio.

🖼️ Fare un giro al MoMA, il tempio dell’arte contemporanea

Attività a cui dedicarsi a New York in inverno

Nato da una piccola collezione di otto stampe e un disegno, oggi il Museum of Modern Art, noto ai più come MoMA, ospita oltre 150.000 opere, che spaziano da dipinti e sculture a fotografie, filmati e installazioni multimediali. Nei cinque piani di questo fastoso complesso nel quartiere di Midtown Manhattan potrai ammirare i più grandi capolavori dell’arte moderna, tra cui, tieniti forte:

  • La persistenza della memoria del pittore surrealista Salvador Dalí;
  • Notte stellata di Van Gogh;
  • Forme uniche della continuità nello spazio dell'artista futurista Umberto Boccioni;
  • Campbell’s Soup Cans di Andy Warhol;
  • Les demoiselles d'Avignon, uno dei più celebri dipinti di Pablo Picasso.

Tra i principali musei di arte moderna e contemporanea in the world, il MoMA di New York custodisce la più vasta collezione di creazioni del genio andaluso, nonché capolavori di Chagall, Roy Lichtenstein e Mark Rothko, maestro dell’espressionismo astratto. E ancora, di Matisse, Marcel Duchamp e Toulouse-Lautrec, l'astro di Montmartre.

🌃 Esplorare il Guggenheim di New York, iconico edificio firmato da Frank Lloyd Wright

Attività a cui dedicarsi a New York in inverno

La porzione centrale della Fifth Avenue ospita alcuni dei musei più importanti del mondo, tanto da aver guadagnato l’appellativo di Museum Mile. Qui si trova il Museo Guggenheim, progettato da nientemeno che Frank Lloyd Wright, il più importante esponente dell'architettura moderna statunitense. Lo squillante nitore della suggestiva spirale conica realizzata dall'architetto Frank Lloyd Wright è probabilmente più famoso delle opere d'arte che trovano dimora al suo interno, che includono mirabili creazioni di Modigliani, Kandinskij, Monet e Degas, fotografie di Robert Mapplethorpe e importanti opere surrealiste.

🎨 Scoprire il Whitney Museum of American Art, imponente e spiazzante

Il Whitney Museum of American Art, nel Meatpacking District di Manhattan, è un polo museale che non ha ancora riscosso il successo che meriterebbe. Ospitato in una struttura imponente e ariosa ma con un nonsoché di geometricamente spiazzante e tagliente, il museo si ripropone di interpretare l’arte d’oltreoceano in un percorso espositivo che offre una rilettura storica delle correnti che hanno caratterizzato il secolo scorso. Le opere esposte coprono oltre cinquant’anni di storia, con big names che includono Edward Hopper, Andy Warhol e Jackson Pollock.

Oltre alla cultura, il Whitney Museum offre suggestive vedute sul fiume Hudson, la High Line, il Greenwich Village, l’One World Trade Center e Little Island, un parco artificiale galleggiante sospeso su un bouquet di tulipani.

🚀 Visitare l’Intrepid Sea-Air-Space Museum

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Lungo il fiume Hudson nella West Side di Manhattan si trova l’Intrepid Sea-Air-Space Museum, un museo interattivo che racconta la storia marittima e militare degli Stati Uniti.

Sul ponte di volo sono esposti portaerei ed elicotteri militari, mentre all’interno potrai visitare un sottomarino lanciamissili, la prima navicella spaziale della NASA e la cabina di pilotaggio della nave Intrepid, che durante il secondo conflitto mondiale resistette a raid e attacchi kamikaze. A disposizione dei visitatori ci sono addirittura simulatori di volo high-tech.

🏢 Ripercorrere la storia del Rockefeller Center, dove girano i big money

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Mentre fuori si scatena la tempesta di gelo, puoi visitare il Rockefeller Center, un complesso di sontuosi edifici commerciali di Manhattan che comprende un intero isolato, tra la Quinta e la Sesta Strada. Ogni anno all’interno del complesso viene installato il celeberrimo albero di Natale alto oltre 20 metri, ricoperto da 50.000 luci a LED e coronato da un puntale tempestato di cristalli Swarovski.

E c’è di più. Il Rockefeller Center è la sede dell’osservatorio panoramico di Top of the Rock, che occupa gli ultimi piani del maestoso grattacielo al numero 30 di Rockefeller Plaza, nonché di centinaia di sculture, giardini e mosaici. Insieme a uno storiografo esperto ripercorrerai 80 anni di storia di una delle attrazioni più iconiche di New York.

🎩Fare un selfie con Iron Man al museo delle cere 

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Se una tempesta di neve si abbatte sugli Stati Uniti, puoi optare per una visita al famoso museo delle cere Madame Tussauds, nel cuore di Times Square, dove potrai inscenare esilaranti tête-à-tête con centinaia di star del cinema, celebrity, leader mondiali e icone della cultura pop. Da Abramo Lincoln a Ed Sheeran, dal Dalai Lama a Brad Pitt, RuPaul e Barack Obama, al museo delle cere più grande degli Stati Uniti ce n’è per tutti i gusti.

Per la gioia dei nerd, un’intera ala è dedicata ai personaggi Marvel. Potrai fare un selfie con Iron Man, Captain America, Spider-Man e l’Incredibile Hulk e intraprendere un percorso virtuale immersivo e multisensoriale in 4D.

🎶Emozionarsi a uno spettacolo di cori gospel

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Ad Harlem, il quartiere della black culture, del jazz e di grandi artisti afro-americani del calibro di James Brown, Ella Fitzgerald e Billie Holiday, potrai provare l’emozione di assistere a uno spettacolo di cori gospel di un’ora. Spettacolo forse non è il termine più adatto. 60 minuti di pura gioia ed elevazione spirituale, ecco. Da non perdere ad Harlem anche una visita alla splendida Cathedral of St. John the Divine, con il rosone a vetrata più grande degli States.

🧱Ammirare migliaia di modelli Lego a Legoland

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A New York c’è anche Legoland, il parco interattivo dedicato ai mattoncini colorati più amati da tutti, non solo dai più piccoli. Anzi, ce ne sono due, per la precisione. A Legoland Discovery Center nel New Jersey potrai ammirare una mini NYC costruita con i famosi mattoncini, nonché accedere a un cinema in 4D e aree interattive di gioco e costruzione. Legoland Discovery Center di Westchester, invece, offre attrazioni immersive, film in 4D e una vera e propria accademia della costruzione.

🗽Visita la Grande Mela in inverno con The New York Pass®

Con The New York Pass® potrai visitare queste e altre attrazioni della città che non dorme mai, tra cui l’Empire State Building, la Statua della Libertà ed Ellis Island, ottenendo un risparmio non indifferente in termini di tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti di ingresso.

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Cosa fare nel Bronx
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Cosa fare nel Bronx, enclave italiano, patria dell’hip hop e tana degli Yankees

Dimentica per un attimo Central Park, l’Empire State Building e Times Square: il nuovo hotspot turistico di New York è la scalinata del Bronx comparsa nel film Joker, vincitore del Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia. La lunga, stretta, ripida gradinata che Joaquin Phoenix discende in uno dei momenti topici della pellicola è diventata un meme virale sul web, fissandosi nell’immaginario collettivo. Situato a nord di Manhattan, il Bronx è improvvisamente diventato meta di culto, con tanto di hashtag #jokerstairs su Instagram, attirando genti da ogni dove in una parte della metropoli che, sebbene ospiti lo Yankee Stadium, l’incantevole Botanical Garden e lo zoo più grande d’America, è solitamente disertata da chi non vi risiede. La zavorra della nomea, ormai anacronistica ma dura a morire, di zona malfamata, piagata da vandalismo, incendi e risse tra gangster, ha sempre remato contro. Il rinnovato interesse, auspicano i locals, porterà nuova linfa a un borough periferico e storicamente adibito tuttalpiù a residenza di chi non può permettersi altre zone della metropoli. Durante il tuo prossimo city break newyorkese, non mancare di fare una capatina in questo caleidoscopico quartiere multiculturale, che ha molto da offrire. Ti conduciamo in un’avventura coinvolgente alla scoperta di uno dei distretti più interessanti della più camaleontica delle muse. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare nel Bronx. 🌆 #Jokerstairs La lunga, ripida scalinata che Joaquin Phoenix discende in completo rosso e gilerino giallo sulle note di Rock And Roll Part 2, controverso brano degli anni Settanta, si trova tra Shakespeare e Anderson Avenue sulla West 167th Street, nei pressi di Highbridge, nella porzione centro-occidentale del Bronx. 🌿 New York Botanical Garden Il Bronx, come accennato, è sede di uno dei più antichi giardini botanici del mondo, il New York Botanical Garden, inaugurato nel 1891 e dichiarato monumento storico nazionale nel 1967. Questa incantevole vetrina naturalistica copre un’area di un centinaio di ettari. Relativamente piccola in confronto agli oltre 300 di Central Park, ma estremamente ricca di specie arboree, arbustive e floristiche, più o meno comuni. Nello specifico, qui si trova un’ampia area boschiva che prende il nome di Thain Family Forest, con querce, aceri, liriodendri e alcuni degli alberi più antichi della metropoli. 🦩 Bronx Zoo Nei pressi del Botanical Garden, a nord di Manhattan, si trova il Bronx Zoo, il più grande giardino zoologico in America. Estremamente attento ai temi della conservazione, lo zoo ospita oltre 6000 esemplari di 700 specie diverse in habitat appositamente progettati al fine di abolire progressivamente le gabbie. ⚾ Yankee Stadium Il Bronx è famoso perché patria di una delle più importanti e vincenti squadre di baseball di tutti i tempi, i New York Yankees. Tra le attività imperdibili in questo camaleontico borough newyorkese c’è una visita allo Yankee Stadium, il più famoso stadio di baseball della metropoli americana. In quello che era il vecchio impianto, costruito negli anni Venti, giocarono leggende del baseball del calibro di Joe di Maggio e Lou Gehrig, corrispettivi di ciò che furono Maradona e Pelè nel calcio. L’attuale struttura, inaugurata nel 2010 dopo la demolizione del vecchio stadio, rimane comunque l’olimpo del baseball americano. Tifoso or not, assistere a una partita di baseball allo Yankee Stadium è un modo geniale per immergersi nello spirito del quartiere. I newyorkesi sono estremamente orgogliosi dello sport del diamante, dall’originale forma del suo campo da gioco. Ne parla persino Madonna nella sua celebre Vogue. Assistere dal vivo a un match è un ottimo modo per assorbire un po’ dell’energia della Grande Mela. Irrinunciabili anche i rituali di contorno, con l’acquisto di magliette e cappellini con visiera nei flagship store. 🍝 Little Italy, made in Bel Paese all’americana A Boogie Down, il termine con cui i newyorkesi indicano il distretto del Bronx, si trova Little Italy, il quartiere della Grande Mela che parla (ancora) italiano. Queste strade hanno accolto centinaia di migliaia di migranti italiani in arrivo negli Stati Uniti tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento con piccole valigie di cartone, fragili quanto i loro sogni. Si stima che alla fine degli anni Trenta, Little Italy fosse italiana per il 98%. Non mancare di esplorare Arthur Avenue, fulcro della Little Italy newyorkese, che ha reinterpretato usi, costumi e tradizioni tricolori, a cominciare dalla tavola. Non stupirti se gli spaghetti qui vengono serviti con le meatballs, come in Lilli e il vagabondo. 🧱 Architettura hip hop Se esiste un laboratorio sperimentale dell’architettura contemporanea nel mondo, quello è il Bronx, che si è distinto come pioniere d'avanguardia in questa disciplina lasciando carta bianca ad architetti e designer per trovare la propria voce. Il risultato è un quartiere multisfaccettato, eclettico, multiculturale e caleidoscopico anche nel gusto architettonico.  A mezzo secolo dai primi passi mossi proprio qui nel Bronx, la cultura hip hop, elemento identitario non solo della black culture ma della storia americana contemporanea, ha dimostrato di essere una forza in grado di conquistare il mondo. Si tratta di una sottocultura underground di periferia, nata all’ombra dei fatiscenti palazzi ricoperti di graffiti di quello che all’epoca era un quartiere-ghetto per le minoranze etniche, con un’alta concentrazione di Hispanics e Afro-Americans. La relazione dell’hip hop, genere musicale e di costume che ha dato voce a discriminazioni, disagi e ingiustizie sociali, con l’architettura è sempre stata molto stretta. Nel Bronx puoi ammirare mirabili esempi di architettura hip hop, che adotta tecniche e linguaggi del postmodernismo, decostruttivismo e afrofuturismo, da ampi spazi pubblici realizzati con materiali di recupero a strutture in disuso adibite a centri per la narrazione musicale e artistica. 🌳Wave Hill Garden Un tempo parte di una tenuta privata in cui risiedettero nientemeno che Mark Twain, Arturo Toscanini e il presidente Theodore Roosevelt, Wave Hill Garden, sulla riva dell'Hudson, è ora un accogliente parco pubblico, in cui trovano dimora un giardino acquatico, una serra estremamente fotogenica e un fitto network di sentieri pittoreschi in cui fare rilassanti passeggiate lontano dal traffico. 🏖️ Orchard Beach Soprannominata la Riviera di NYC, Orchard Beach, sulla costa del Bronx, è un’oasi verde con una grande area picnic, sentieri pieds dans l’eau e svariati campi da basket. Qui potrai rilassarti, rinfrescarti e fare yoga contemplando lo skyline newyorkese. 🎨 Galleria d’arte Wallworks nel South Bronx Una menzione in questa guida su cosa vedere nel Bronx la merita anche la galleria d’arte Wallworks, un'affermata istituzione dedicata all'arte urbana e contemporanea. Fondata da John “Crash” Matos, uno dei pionieri del graffitismo americano nonché uno dei più importanti urban artist della sua generazione, Wallworks si concentra sulla promozione di artisti emergenti nel panorama della street art. 🗽 Visita il Bronx con The New York Pass® Pianifica il tuo viaggio nella Grande Mela e scegli le attrazioni da visitare, i tour a cui partecipare e le esperienze da vivere durante il soggiorno. Con The New York Pass® beneficerai di vantaggi esclusivi e otterrai un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro rispetto all'acquisto dei singoli biglietti per le varie attrazioni e attività.
Jessica Maggi

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