3 giorni a New York

3 giorni a New York, full immersion di 72 ore nella Big Apple

Itinerario di 3 giorni a New York, con visita dei luoghi clou e non solo
Jessica Maggi

Hai solo 72 ore per visitare New York? Proponiamo un itinerario di 3 giorni con visita dei luoghi clou e non solo.

A New York City, la Grande Mela, il tempo scorre diversamente che nel resto del mondo. Bisogna prenderne atto. Tutto sembra seguire regole e logiche a sé, che difficilmente si applicano altrove. È forse questo il segreto della magia della città che non dorme mai. Ergo, in 72 ore, con un po’ di organizzazione, si può assaporare un incontro ravvicinato con la metropoli a stelle e strisce, che non includa solo le attrazioni mainstream. Ti accompagniamo in un tour della Big Apple che raccoglie, come pillole, tutti i principali highlights della città da scoprire in pochi giorni. Dal memoriale dell'11 settembre che sorge nel punto esatto in cui svettavano le Twin Towers all’osservatorio panoramico di Top of the Rock nel complesso di Rockefeller Center, proponiamo un itinerario di 3 giorni a New York che metta insieme tutti gli elementi che sarebbe imperdonabile trascurare.

🏙️1° giorno - Central Park, MoMA, Top of the Rock e Madame Tussauds

Central Park
Central Park

Central Park

Il primo giorno di esplorazione inizia da Central Park, immenso parco inaugurato nel 1856, grande quanto l'isola di Panarea alle Eolie. Il modo più comodo, veloce e piacevole per raggiungere le tante attrazioni di questo immenso polmone verde, tra cui lo zoo, Strawberry Fields e il Belvedere Castle, è la bicicletta. Esatto, proprio lo zoo degli eroi di Madagascar e dell’ingegnosa banda di pinguini.

La tappa number two è il Museum of Modern Art, noto ai più come MoMA, lo scrigno dell’arte moderna e contemporanea. Qui sono esposte 150.000 opere, tra cui la più grande collezione di creazioni di Picasso, nonché dipinti di Cézanne, Dalí, Monet, Degas e Chagall.           

Consigliamo poi di raggiungere l’osservatorio panoramico di Top of the Rock nel complesso di Rockefeller Center che comprende un intero isolato di Manhattan. Dalle linee che ricordano vagamente quelle del ponte di un transatlantico, Top of the Rock occupa gli ultimi piani dell’imponente grattacielo al numero 30 di Rockefeller Plaza, dove nei primi anni Trenta, durante la sua costruzione, venne scattata la foto cult Lunch atop a skyscraper, diventata leggenda.

Con uno spettacolare ascensore di vetro si raggiunge la sommità dell’edificio, dove si trova il suggestivo osservatorio panoramico di Top of the Rock, che si sviluppa su tre livelli sia all’interno che all’esterno. La vista, del tutto paragonabile a quella di cui si gode da un elicottero, spazia dalla baia del fiume Hudson al Chrysler Building nell’East Side e l’Empire State Building, con la suggestione del gigantesco gorilla King Kong che scala il grattacielo fino alla sommità.

Il primo giorno di esplorazione si conclude a Times Square, una piazza perennemente animata, a qualsiasi ora del giorno e della notte, fiancheggiata da mastodontici monitor illuminati e una miriade di cartelloni pubblicitari. Qui si trovano il Disney Store, M&M's World e, imperdibile, il celebre museo delle cere Madame Tussauds, dove potrai fare un selfie con il Dalai Lama, Abramo Lincoln, RuPaul e Sofía Vergara. E ancora, con Barack Obama, Ed Sheeran e Nelson Mandela. La struttura ospita centinaia di fedeli riproduzioni di star del cinema, celebrity, leader mondiali e icone della cultura pop.

🌉 2° giorno - Ponte di Brooklyn, Williamsburg e Brooklyn Botanic Garden

Brooklyn
Brooklyn

Brooklyn

La prima tappa del secondo giorno è il Ponte di Brooklyn, il simbolo della Grande Mela par excellence nonché una delle opere architettoniche più famose al mondo. Con i suoi 26 metri di larghezza per 1834 di lunghezza, questa possente, maestosa, iconica struttura di acciaio e granito si estende al di sopra dell’East River e collega l'isola di Manhattan al quartiere di Brooklyn, offrendo un panorama sensazionale sullo skyline newyorkese e sulla baia.

Suggeriamo poi di visitare l’enclave trendy di Williamsburg, di fronte all'isola di Manhattan. Un tempo abitato da ebrei chassidici, portoricani e italoamericani di prima generazione, Williamsburg è stato oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome della creatività ed è ora la nuova frontiera delle comunità artistiche della Grande Mela.

Next on the list è il meraviglioso giardino botanico di Brooklyn, un’inaspettata oasi di pace inaugurata nel 1910 in un’area che fino alla fine dell’Ottocento era adibita a discarica di ceneri. Con oltre 15.000 specie floreali e arboree, questo splendido, incantevole giardino botanico comprende una sezione dedicata alla flora autoctona e, negli anni, si è ampliato con nuovi lotti, tra cui il Japanese Hill-and-Pond Garden, Rose Garden e Shakespeare Garden, oltre a gallerie d’arte, biblioteche e serre di piante acquatiche.

🗽3° giorno - Memoriale dell'11 settembre e Statua della Libertà

Statua della Libertà
Statua della Libertà

Statua della Libertà

Il terzo giorno inizia con la visita del memoriale dell'11 settembre, un luogo di silenzio, riflessione e raccoglimento che occupa 8 dei 16 acri dell’ex complesso del World Trade Center. A colmare gli spazi lasciati vuoti dalle Torri Gemelle crollate nei famigerati attacchi terroristici del 2001 si trova oggi questa suggestiva installazione composta da due vasche quadrate sui cui bordi sono incisi i nomi delle vittime dell’attentato. Oltre al memoriale puoi visitare l’annesso museo sotterraneo, dalla forte potenza evocativa, in cui sono esposti reperti recuperati da Ground Zero subito dopo gli attacchi.

Una volta conclusa la visita di questo monumento di grande suggestione, per sciogliere il nodo in gola che può manifestarsi per la profonda commozione consigliamo di raggiungere a piedi la prossima destinazione, Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan, dove si prende il traghetto per la Statua della Libertà. Alternatively, l’imbarco è comodamente raggiungibile in metropolitana scendendo alle fermate di Whitehall Street, Bowling Green e South Ferry.

Emblematico simbolo dell’indipendenza americana, Lady Liberty, come viene affettuosamente chiamata dai locals, è una delle attrazioni più iconiche di New York City. Ufficialmente inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell’Unesco nel 1984, l’opera svetta maestosa al centro di Liberty Island, sul fiume Hudson nella baia di Manhattan. Al ritorno si può fare scalo a Ellis Island, dove giunsero milioni di immigrati italiani in quarantena prima di poter mettere piede sul suolo americano.

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Metropolitana di New York
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Encomio della metropolitana di New York City, la subway più iconica al mondo

New York è un immenso algoritmo analogico. Ogni luogo è una situazione che rimanda ad altre. Per scoprire questa splendida, ipnotica giungla di cemento dove nascono i sogni, citando Alicia Keys in Empire State of Mind, proponiamo un approccio ludico e creativo. Invitiamo i viaggiatori a smarrirsi per costruire da sé la propria geografia urbana, rifuggendo i luoghi mainstream e le narrazioni stereotipate. Per provarci, ci si può e deve servire di due sole cose: i piedi e la metropolitana di New York City, la vera costellazione sotterranea della città che non dorme mai. 🚇Metropolitana di New York Operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, l’infaticabile metropolitana di New York, inaugurata il 27 ottobre 1904, è una delle più antiche, estese, trafficate e famose al mondo, con oltre 450 stazioni e una trentina di linee per una lunghezza complessiva di, tieniti forte, 400 chilometri. Ci sono oltre 35 linee, perlopiù sotterranee, a traghettare vagonate di passeggeri da Manhattan al Queens, da Brooklyn al Bronx e viceversa. Ora, dal momento che gli yellow cab newyorkesi tendono tragicamente a imbottigliarsi loro malgrado nel traffico da girone dantesco delle strade della Grande Mela, facendo perdere mezze giornate e prosciugando spietatamente le finanze, la metropolitana rappresenta il mezzo più rapido, efficace e affordable per muoversi in città. Ebbene, prima di fiondarvi giù per le scale mobili nelle viscere della metropoli con la foga della Compagnoni, travolgendo gli astanti e i menestrelli che sovente vi si esibiscono, ecco qualche consiglio. 🚇Come individuare le stazioni della metropolitana di New York Delle 472 stazioni che compongono la rete, 275 sono sotterranee e 197 di superficie. L'accesso alle stazioni avviene solitamente tramite scalinate, scale mobili e ascensori. Nelle piazze e lungo le avenue, le stazioni della metropolitana sono segnalate dall’iconico cartello con sfondo nero e scritta bianca, recante i simboli delle linee servite. Ogni linea della metropolitana di New York è identificata da un numero o una lettera. In genere gli accessi sono: 🚇dipinti con un’intensa gradazione di verde; 🚇dotati di lampade cubiche o sferiche, a indicare se si tratta di un ingresso o un'uscita; 🚇delimitati da cancelli automatici girevoli e tornelli a mezza altezza, i più comuni, o tutta altezza. Le pareti delle stazioni della metropolitana sono in genere rivestite in marmo o laterizio nella parte bassa e piastrelle bianche smaltate nelle restanti aree. Solitamente ci sono due ingressi ai lati della strada. Attenzione però, ogni ingresso porta a un binario differente. Ergo, fermati un attimo, fai mente locale su quale sia la tua direzione e accedi al relativo ingresso. È opportuno fare le dovute considerazioni prima di accedere, poiché per passare da un lato all'altro dei binari potrebbero essere previsti costi aggiuntivi. E se dovesse capitarti di salire accidentalmente su una carrozza diretta nella direzione opposta, non disperare. Scendi alla fermata successiva, attraversa la strada e cambia percorso. Succede anche nelle migliori famiglie. 🚊Quanto costa il biglietto? Il costo di una corsa in metropolitana è di 2,75 dollari acquistando un biglietto di sola andata presso gli appositi chioschi o, più comodamente, tramite le biglietterie automatiche. Una provvidenziale mano santa quando si visita Nuova York è la MetroCard, un’opzione estremamente popolare che, al costo di 33 dollari, consente di accedere senza limiti all’intero sistema di trasporti pubblici per sette giorni. Con MetroCard puoi anche sbagliare binario senza temere di dover ripagare il biglietto. È necessario essere muniti di un titolo di viaggio valido quando ci si sposta in metropolitana. Il biglietto deve essere conservato per l’intera durata del percorso, fino all'uscita dalla stazione. All'ingresso delle stazioni in genere sono affisse carte topografiche con dettaglio della rete metropolitana. 🚇Come capire quando e dove scendere? I convogli più recenti e high-tech in genere sono dotati di appositi monitor che indicano di volta in volta le varie fermate lungo il percorso. Una comodità di cui le carrozze più âgé, però, potrebbero essere sprovviste. No worries, ogni fermata viene sempre annunciata con un apposito segnale e sono altresì stati predisposti indicatori di direzione sia acustici che luminosi. Qualora ti sfuggisse l’annuncio per qualsiasi motivo, no problem. A ogni fermata torreggiano appositi cartelli che indicano a caratteri cubitali la stazione in cui si è giunti. 👮 La metropolitana di New York è sicura? Yes, nella metropolitana di New York si respira aria di sicurezza. Le stazioni e i convogli della subway sono presidiati da pattuglie di militari e ben due corpi di polizia, il New York Police Department e gli agenti in divisa della Metropolitan Transportation Authority (MTA). La maggior parte delle carrozze è altresì dotata di telecamere di sorveglianza. È comunque sempre saggio prestare la massima attenzione, tenere gli occhi ben aperti ed essere consapevoli dei possibili pericoli che si possono correre, al fine di adottare comportamenti atti a evitarli. Le stazioni e le carrozze della metropolitana rientrano tra i luoghi più a rischio di furti, scippi e borseggi. Abili borsaioli si aggirano con nonchalance tra la folla specialmente negli orari di punta, approfittando di momenti di distrazione e disorientamento per sottrarre portafogli, telefoni cellulari, orologi e macchine fotografiche ai turisti. Si consiglia di: 🚇tenere borse e zaini chiusi e ben stretti sul davanti quando ci si trova sulla metropolitana, in modo da averli sempre ben a vista; 🚇custodire i propri effetti personali in borse antiscippo, zaini dotati di zip, marsupi da legare saldamente in vita o tasche non facilmente raggiungibili da mani estranee; 🚇evitare di lasciare incustoditi portafogli, borse, dispositivi elettronici ed effetti personali all’interno delle stazioni della metropolitana. Non commettere la leggerezza di chiedere a un astante di dare un occhio alle tue cose mentre ti assenti; 🚇evitare di salire a bordo di convogli deserti o semideserti, specialmente in fascia serale e notturna. Come anche in altre metropoli e grandi città, può capitare che le stazioni della metropolitana siano frequentate da senzatetto, nomadi e persone che vivono ai margini della società. In genere, ignorandoli, non arrecano particolare disturbo. 🚇Regole di bon-ton in metropolitana Questo vademecum sull’etichetta da metropolitana forse può suonare ridondante. In fondo si tratta di accortezze che ogni viaggiatore dotato di un minimo di senso civico già sa e fa. In ogni caso, repetita iuvant: 🚇tenere la destra sulle scale mobili, come ribadito costantemente dalla voce degli altoparlanti; 🚇lasciare lo spazio necessario affinché i passeggeri a bordo possano uscire e aspettare che siano scesi tutti prima di salire; 🚇cedere il posto a disabili, gestanti e anziani; 🚇reggersi agli appositi sostegni poiché i treni viaggiano ad alta velocità e sono possibili frenate improvvise; 🚇evitare di sostare davanti alle porte se non si deve scendere alla fermata successiva; 🚇mantenere una postura corretta quando ci si siede, evitando di occupare sedili con i propri effetti personali; 🚇evitare di ascoltare musica o quant’altro senza auricolari; 🚇evitare di sporgersi dai finestrini. Come accennato, è piuttosto frequente che, sia sulla banchina che sui convogli stessi, si tengano dei veri e propri spettacoli, con acrobati, cantanti e musicisti. Se a bordo senti gli astanti annunciare a gran voce “Showtime, showtime” significa che i performer stanno per esibirsi ed è, pertanto, opportuno lasciare libero il passaggio centrale. NB. Nelle stazioni della metropolitana di NYC non ci sono servizi pubblici. Se ne trovano solo nelle grandi stazioni, come Penn Station e Grand Central Terminal. 🚌Autobus bipiano multifermata Per visitare New York e muoversi in città, un’alternativa comoda e sicura ai tradizionali mezzi pubblici è rappresentata dagli autobus panoramici a due piani con ingegnosa formula hop-on hop-off. I percorsi sono studiati per consentire ai viaggiatori di raggiungere i luoghi clou della Grande Mela passando per le vie più pittoresche e panoramiche. Non dovrai fare altro che prendere posto a bordo e ammirare Times Square, Broadway, Wall Street e le principali attrazioni della città durante il tragitto. Se vuoi, puoi scendere al ponte di Brooklyn o a Central Park per esplorare la zona e riprendere la corsa a qualsiasi fermata del circuito, tra cui per esempio Chinatown, Grand Central Station e Battery Park, dove si prende il traghetto per la Statua della Libertà ed Ellis Island. 🗽Visita la Grande Mela con The New York Pass® Durante un viaggio nella Big Apple, The New York Pass® è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio di tempo e denaro. Al tuo pass digitale puoi includere i biglietti di ingresso alle attrazioni che desideri visitare, il tour a bordo degli iconici autobus panoramici a due piani e una vasta gamma di altre attività.
Jessica Maggi
Dove alloggiare a New York
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Dove alloggiare a New York, dall’East River al leggendario Chelsea Hotel

New York City, tre parole che cambiano la vita. Monumentale, artistica, ipnotica e cosmopolita, la città che non dorme mai è un mare magnum di grattacieli, ponti e parchi dove nascono i sogni, o più propriamente “a concrete jungle where dreams are made of”, come canta Alicia Keys nella sua Empire State of Mind, inno non ufficiale della Grande Mela. Poche metropoli al mondo hanno il fascino identitario e iconico di New York. Milioni di persone ne sono attratte. Hai anche tu in programma un weekend a Gotham City? Fantastic! Prima di decidere dove alloggiare a New York, è opportuno fare, innanzitutto, una stima del budget a disposizione e scegliere quali attrazioni si desidera visitare. Qui di seguito, una serie di consigli per aiutarti a orientarti nella scelta.   🚕Times Square, Hell's Kitchen e il distretto dei teatri Nell’immaginario collettivo è un profluvio di maxischermi a LED, negozi, persone, auto e insegne pubblicitarie. E nella realtà… è esattamente così! Times Square è una delle piazze più famose in the world, benché, a voler essere pignoli, non sia una vera e propria piazza ma l’incrocio tra Broadway e la Settima Avenue. Emblema del concetto di “city that never sleeps”, Times Square, la piazza del tempo, è perennemente animata, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un hotel in questa zona, cuore pulsante di Manhattan, o nel distretto dei teatri e nell’adiacente quartiere di Hell's Kitchen rappresenta la base ideale per esplorare la parte più iconica e frenetica della Grande Mela. Puoi prendere un yellow cab al volo e raggiungere SoHo e Tribeca, percorrere la Quinta Strada sentendoti come in un film o prendere posto a bordo di un autobus panoramico con formula hop-on hop-off e vedere i luoghi simbolo della Big Apple, da Central Park al Ponte di Brooklyn e l’Empire State Building. 🌆Chelsea, un trionfo di arte, purezza ed eclettismo A sud di Hell's Kitchen si trova il quartiere di Chelsea, affacciato sul fiume Hudson. L’area, prevalentemente popolata da immigrati irlandesi all'inizio del Novecento, si estende dalla 15esima alla 38essima strada. Qui, a due passi da Greenwich Village, si trova il leggendario Chelsea Hotel, dimora bohémien di Bob Dylan, Jimi Hendrix, Iggy Pop, Janis Joplin e Patti Smith. E ancora, di Mark Twain, Charles Bukowski, Bette Davis, Humphrey Bogart e Stormeé de Larvieré, la prima drag queen. Quando aprì i battenti sulla 23esima strada nel 1884, questa elegante struttura in stile gotico vittoriano con balconate in ferro battuto era l'edificio più alto della metropoli e divenne un punto di riferimento per i più grandi poeti, cineasti e musicisti della cultura americana. Riconosciuta come una delle principali destinazioni artistiche della Big Apple, Chelsea è un’area ricca di istituzioni culturali e gallerie d'arte che rivaleggiano con il MoMA. Si pensi, per esempio, ad Artechouse, uno spazio espositivo sperimentale dedicato a installazioni innovative, che superano i confini dell'arte, della scienza e della tecnologia per creare esperienze multisensoriali immersive e uniche. La struttura già di per sé merita una visita. La sede si trova, pensa, in un locale caldaia di 150 anni fa sotto il Chelsea Market, una food court d'eccellenza, ricavata negli ex locali di una fabbrica di biscotti Oreo e oggi Mecca gastronomica per chi visita la città che non dorme mai. Qui potrai anche ammirare uno dei più mirabili esempi di riqualificazione urbana, la High Line Park, un elegante giardino pensile nato da un piano di restyling che ha convertito un tratto in disuso della ferrovia sopraelevata che correva per un paio di chilometri nel West Side di Manhattan. Chelsea è non solo una zona esclusiva, ma anche comoda per visitare le principali attrazioni di NYC, considerando l’immediata vicinanza a luoghi clou come l’Empire State Building, i palcoscenici di Broadway e il fastoso Rockefeller Center. 🧱Greenwich Village per vivere la city come un newyorker Nella zona occidentale di Lower Manhattan si trova il quartiere di Greenwich Village, poco lontano da Chelsea Market. Alloggiare in uno degli iconici palazzi di mattoni rossi con ingresso a scalinata di questo fotogenico quartiere è un’esperienza che vale l’intero viaggio a Nuova York. Qui potrai fotografare la facciata dell'appartamento di Carrie Bradshaw di Sex and the City, il palazzo dove si trovano gli alloggi dei protagonisti della popolare sitcom Friends e il condominio in cui è ambientato il celebre film di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile. 🕓Union Square Protesa verso l’estremità meridionale di Manhattan, a est di Chelsea e a nord-est di Greenwich Village, si trova la centralissima Union Square, una delle intersezioni storiche di New York. Oggi è un rinomato luogo di incontro per i newyorkesi e ospita il mercato ortofrutticolo più importante della città, lo Union Square Greenmarket, dove si riforniscono anche i migliori chef. Affacciato su Madison Square Park, il Flatiron Building è probabilmente il simbolo di questa zona della città. Sullo One Union Square South fu installato il cosiddetto Climate Clock, un enorme orologio che scandisce il tempo che ci rimane prima di entrare nella fase irreversibile dell'emergenza climatica, rivisitazione del vecchio Metronome installato sulla celebre piazza nel 1999. Union Square è la base ideale per visitare sia i luoghi clou di Midtown, come Times Square e l'Empire State Building, che le più suggestive attrazioni del centro, tra cui il memoriale dell'11 settembre, un luogo di silenzio, riflessione e raccoglimento che sorge tra gli svettanti grattacieli di Manhattan, composto da due vasche quadrate sui cui bordi sono incisi i nomi delle vittime dell’attentato. 🌉East River, per non spendere una fortuna In media le soluzioni per alloggiare sulla sponda sud dell’East River sono più economiche che a Manhattan. Il quartiere di Brooklyn, nello specifico, è la base ideale per scoprire l’essenza autentica e artistica della Big Apple. Nello specifico, il firmamento dell’hôtellerie newyorkese si sta arricchendo di nuove stelle, quasi a comporre una corona intorno alla zona emergente di Williamsburg e, in generale, al waterfront. 🥂Upper East Side, per un soggiorno da nababbi Per una vera VIP experience puoi considerare di alloggiare in un elegante building dell’Upper East Side, di quelli che si vedono nei film, con il canopy all’ingresso, usceri in livrea e ascensori rivestiti di pelle verde capitonné. Un isolato molto quotato, l’Upper East Side, a due passi da Central Park, è uno dei quartieri più ricchi e chic di NYC. ⚠️Zone da evitare Come confermato dai residenti stessi, per soggiornare nella Grande Mela è consigliabile evitare alcune aree del Bronx edi Brooklyn. Nello specifico, si consiglia di evitare le aree di Morrisania e Woodlawn Heights nel Bronx e di Brownsville, East New York e Cypress Hill a Brooklyn, per via del degrado e della criminalità purtroppo ancora presenti. Laddove possibile, si consiglia di tenersi a distanza anche da quello che le autorità definiscono il triangolo delle Bermuda del crimine cittadino, un’area che si estende da Fordham Road nel Bronx a Church Avenue a Brooklyn e la stazione di Flushing-Main Street nel distretto del Queens. 🗽Visita la Grande Mela con The New York Pass® Con The New York Pass® puoi risparmiare fino al 50% sull'accesso alle varie attrazioni della città che non dorme mai e non ti dovrai preoccupare di acquistare singolarmente i vari biglietti in giornata.
Jessica Maggi

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