Cosa fare nel Queens, una melodia di tante lingue diverse

Esploriamo il Queens, il distretto geograficamente più esteso della metropoli
Jessica Maggi

I nostri consigli su cosa fare nel Queens, un viaggio nell’identità di New York e dell’intera nazione.

New York City è un quadro dalle infinite sfumature. E, in particolare, transitare da un quartiere all’altro del Queens, il distretto geograficamente più esteso della metropoli, è come attraversare i continenti. Si tratta dell’agglomerato urbano etnicamente più variegato del mondo, con oltre 2 milioni di abitanti delle nazionalità più disparate.

Dalla Little India di Jackson Heights a Elmhurst e Corona, dalla Grecia di Astoria alla Chinatown di Flushing, nel giro di poche fermate della linea metropolitana 7 si sente parlare español, bengalese, arabo, punjabi, coreano e turco. Qui si stima che si parlino, tieniti forte, oltre 150 lingue.

Dal borough newyorkese di Queens, il più orientale della metropoli, si passa in genere solo per andare e tornare dall’aeroporto JFK. Ed è un peccato imperdonabile. Non sarà il quadrante più appariscente e pittoresco della Big Apple ma ne è indubbiamente il più autentico, contraddistinto da un’allure suburbana e uno straordinario ecletticismo multiculturale.

Timbra, quindi, il biglietto alla Grand Central Station di Manhattan e prendi la succitata linea 7, denominata National Millennium Trail e appartenente agli itinerari che narrano la storia e la cultura statunitense. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare nel Queens, un viaggio nell’identità di New York e dell’intera nazione.

Queens, il quartiere-mondo, encomio della varietà etnico-culturale

Quasi 40 anni fa usciva Il principe cerca moglie, uno dei più grandi successi di Eddie Murphy e Arsenio Hall, un cult capace di sdrammatizzare le criticità della società americana degli anni Ottanta. Determinato ad ammogliarsi negli States, il principe dello stato africano di Zamunda decide di soggiornare proprio nel Queens, il luogo ideale, a suo avviso, per trovare una regina, incurante che, a quei tempi, si trattasse di una delle aree più malfamate di NYC. Ma i tempi sono radicalmente cambiati. Il Queens ti stupirà per il brio, l’energia creativa e la vasta gamma di attrazioni che ha da offrire. Ne offriamo di seguito un’approfondita panoramica.

🍽️Ricca varietà e offerta gastronomica

Visitare il Queens Night Market, nel Flushing Meadows Corona Park, 500 ettari di verde dove nel weekend si gioca a calcio, si passeggia e si va in bici, è un viaggio oltre i confini del gusto. Esplorerai un enorme mercato open air con stand che vendono letteralmente di tutto, da gnocchi nepalesi a noodles coreani e pollo tandoori a tortas messicane, ravioli cinesi, moussakà greca, empanadas colombiane, curry thailandesi. Non è una novità che il Queens offra la più ricca varietà e offerta gastronomica al mondo, una diretta conseguenza della straordinaria diversità culturale che lo contraddistingue, forse più che in altri distretti della Grande Mela.

Offerta culturale inaspettatamente ampia

Vasta è anche la gamma di musei, gallerie d’arte e istituzioni culturali nel Queens, che illustriamo di seguito.

MoMA PS1

Oltre alla sede principale, il Museum of Modern Art di NYC ha una dépendance nel quartiere di Long Island City, nel distretto del Queens. Si tratta del MoMA PS1, dedicato esclusivamente all’arte contemporanea. Fondato nel 1971, espone creazioni di artisti contemporanei di tutto il mondo, tra cui Michelangelo Pistoletto, Peter Young, Kimsooja e Janet Cardiff, nelle aule e nei cortili di quello che era un istituto scolastico in mattoni dell’Ottocento.

Queens Museum of Art

Nel cuore di Flushing Meadows-Corona Park si trova il Queens Museum of Art, ospitato nel New York City Building, padiglione eretto per la NY World's Fair del 1939-40 dalle forme severe che ricordano l’architettura dell’Est Europa. Pezzo forte della collezione permanente è Panorama, grandioso plastico che riproduce in scala esatta tutti i singoli edifici, strade, ponti e parchi costruiti nei cinque borough di New York fino al 1992.

Louis Armstrong House Museum

Nel quartiere Corona di Queens, a nord-ovest del Flushing Meadows-Corona Park, si trova la casa-museo di Louis Armstrong, grande trombettista che rivoluzionò il jazz. Visitabile su prenotazione, si tratta dell’alloggio, intatto negli arredi e nelle suppellettili, in cui il celebre musicista visse dal 1943 con la compagna Lucille. In questa parte del quartiere si respira ancora il fermento artistico di quando, in pochi isolati, vivevano Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie e Cannonball Adderley.

Museum of the Moving Image

È d’uopo anche una visita al Museum of the Moving Image, ci ricorda che Queens fu la culla del cinema muto negli anni Venti nonché il punto di partenza della Paramount Pictures. Qui sono custoditi cimeli, oggetti di scena e costumi utilizzati sui set di Grease, Mork e Mindy, Mrs Doubtfire e il pianeta delle scimmie.

Noguchi Museum

Il museo, fondato dallo scultore nippo-americano Isamu Noguchi nel 1985, è alloggiato negli ambienti posti di fronte a quella che era la sua abitazione-laboratorio-ufficio-studio-magazzino. Accedi alle tredici sale e agli spazi esterni in cui trovano dimora incantevoli sculture in granito e basalto realizzate dall’artista, scomparso nel 1988.

Socrates Sculpture Park

Due isolati più a nord del Noguchi Museum c’è un altro luogo clou del Queens dedicato all’arte outdoor. Oh yes. Si tratta di Socrates Sculpture Park, fondato dallo scultore Mark di Suvero nel quartiere di Astoria, fortemente caratterizzato da una forte presenza greca ed egiziana.

Da oltre 30 anni, il Socrates Sculpture Park è un luogo di ispirazione creativa e un modello di produzione di arte pubblica e attivismo comunitario, affacciato sull’East River.

🌳Flushing Meadows Park

Definito “una tenuta fantastica” da Francis Scott Fitzgerald nel romanzo Il grande Gatsby, il Flushing Meadows Park, il secondo parco più grande della Grande Mela, ospitò due fiere mondiali, come accennato, nel 1939 e nel 1964, che lasciarono in eredità maestose installazioni e centri ricreativi, tra cui:

  • New York State Pavilion, ora sede del Queens Theatre;
  • New York Hall of Science (NYSCI), una struttura a uso museale con 400 padiglioni interattivi che trattano di chimica, fisica e biologia.

Tra le attrazioni più interessanti ci sono:

  • Unisphere, progettata da Robert Moses, simbolo della New York World's Fair del 1964-65 nonché la più grande rappresentazione del pianeta Terra in acciaio inox in the world;
  • Citi Field, il famoso campo di baseball dove giocano i New York Mets.

Qui si trova anche il National Tennis Center, teatro nei mesi di agosto e settembre degli US Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam.

🌉Queensboro Bridge

Poeticamente citato da Francis Scott Fitzgerald nel succitato romanzo Il grande Gatsby e scelto da Woody Allen per la locandina del suo celebre blockbuster del 1979, il Queensboro Bridge, detto anche 59th Street Bridge, collega Manhattan e il Queens scavalcando Roosevelt Island.

Costruito da Gustav Lindenthal nel 1909, si tratta di uno dei quattro magnifici, iconici ponti che valicano l’East River, con un’arcata di oltre 350 metri e due livelli di percorribilità. In quello inferiore, una corsia è riservata a pedoni e ciclisti.

🏖️Rock-rock Rockaway Beach

I giovani alternativi newyorkesi hanno eletto Rockaway Beach, un’ex quartiere degradato nel sud del Queens, il loro rifugio estivo prediletto. Qui si trova un’interminabile spiaggia cittadina orlata di dune, la più bella degli USA.

Gli ingredienti ci sono tutti, dai murales alle rampe di skateboard a un vivace lungomare che costeggia l’arenile e una miriade di chioschi che vendono tacos, hot dog e analoghe prelibatezze newyorkesi. Di facile accesso con la linea A della metropolitana, rock-rock Rockaway Beach, come cantavano i Ramones, è il ritrovo di hipster e surfisti, nonché centro di movida serale e un luogo di grande fermento culturale e artistico, con un fitto calendario di concerti, feste e mostre.

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Metropolitana di New York
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Encomio della metropolitana di New York City, la subway più iconica al mondo

New York è un immenso algoritmo analogico. Ogni luogo è una situazione che rimanda ad altre. Per scoprire questa splendida, ipnotica giungla di cemento dove nascono i sogni, citando Alicia Keys in Empire State of Mind, proponiamo un approccio ludico e creativo. Invitiamo i viaggiatori a smarrirsi per costruire da sé la propria geografia urbana, rifuggendo i luoghi mainstream e le narrazioni stereotipate. Per provarci, ci si può e deve servire di due sole cose: i piedi e la metropolitana di New York City, la vera costellazione sotterranea della città che non dorme mai. 🚇Metropolitana di New York Operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, l’infaticabile metropolitana di New York, inaugurata il 27 ottobre 1904, è una delle più antiche, estese, trafficate e famose al mondo, con oltre 450 stazioni e una trentina di linee per una lunghezza complessiva di, tieniti forte, 400 chilometri. Ci sono oltre 35 linee, perlopiù sotterranee, a traghettare vagonate di passeggeri da Manhattan al Queens, da Brooklyn al Bronx e viceversa. Ora, dal momento che gli yellow cab newyorkesi tendono tragicamente a imbottigliarsi loro malgrado nel traffico da girone dantesco delle strade della Grande Mela, facendo perdere mezze giornate e prosciugando spietatamente le finanze, la metropolitana rappresenta il mezzo più rapido, efficace e affordable per muoversi in città. Ebbene, prima di fiondarvi giù per le scale mobili nelle viscere della metropoli con la foga della Compagnoni, travolgendo gli astanti e i menestrelli che sovente vi si esibiscono, ecco qualche consiglio. 🚇Come individuare le stazioni della metropolitana di New York Delle 472 stazioni che compongono la rete, 275 sono sotterranee e 197 di superficie. L'accesso alle stazioni avviene solitamente tramite scalinate, scale mobili e ascensori. Nelle piazze e lungo le avenue, le stazioni della metropolitana sono segnalate dall’iconico cartello con sfondo nero e scritta bianca, recante i simboli delle linee servite. Ogni linea della metropolitana di New York è identificata da un numero o una lettera. In genere gli accessi sono: 🚇dipinti con un’intensa gradazione di verde; 🚇dotati di lampade cubiche o sferiche, a indicare se si tratta di un ingresso o un'uscita; 🚇delimitati da cancelli automatici girevoli e tornelli a mezza altezza, i più comuni, o tutta altezza. Le pareti delle stazioni della metropolitana sono in genere rivestite in marmo o laterizio nella parte bassa e piastrelle bianche smaltate nelle restanti aree. Solitamente ci sono due ingressi ai lati della strada. Attenzione però, ogni ingresso porta a un binario differente. Ergo, fermati un attimo, fai mente locale su quale sia la tua direzione e accedi al relativo ingresso. È opportuno fare le dovute considerazioni prima di accedere, poiché per passare da un lato all'altro dei binari potrebbero essere previsti costi aggiuntivi. E se dovesse capitarti di salire accidentalmente su una carrozza diretta nella direzione opposta, non disperare. Scendi alla fermata successiva, attraversa la strada e cambia percorso. Succede anche nelle migliori famiglie. 🚊Quanto costa il biglietto? Il costo di una corsa in metropolitana è di 2,75 dollari acquistando un biglietto di sola andata presso gli appositi chioschi o, più comodamente, tramite le biglietterie automatiche. Una provvidenziale mano santa quando si visita Nuova York è la MetroCard, un’opzione estremamente popolare che, al costo di 33 dollari, consente di accedere senza limiti all’intero sistema di trasporti pubblici per sette giorni. Con MetroCard puoi anche sbagliare binario senza temere di dover ripagare il biglietto. È necessario essere muniti di un titolo di viaggio valido quando ci si sposta in metropolitana. Il biglietto deve essere conservato per l’intera durata del percorso, fino all'uscita dalla stazione. All'ingresso delle stazioni in genere sono affisse carte topografiche con dettaglio della rete metropolitana. 🚇Come capire quando e dove scendere? I convogli più recenti e high-tech in genere sono dotati di appositi monitor che indicano di volta in volta le varie fermate lungo il percorso. Una comodità di cui le carrozze più âgé, però, potrebbero essere sprovviste. No worries, ogni fermata viene sempre annunciata con un apposito segnale e sono altresì stati predisposti indicatori di direzione sia acustici che luminosi. Qualora ti sfuggisse l’annuncio per qualsiasi motivo, no problem. A ogni fermata torreggiano appositi cartelli che indicano a caratteri cubitali la stazione in cui si è giunti. 👮 La metropolitana di New York è sicura? Yes, nella metropolitana di New York si respira aria di sicurezza. Le stazioni e i convogli della subway sono presidiati da pattuglie di militari e ben due corpi di polizia, il New York Police Department e gli agenti in divisa della Metropolitan Transportation Authority (MTA). La maggior parte delle carrozze è altresì dotata di telecamere di sorveglianza. È comunque sempre saggio prestare la massima attenzione, tenere gli occhi ben aperti ed essere consapevoli dei possibili pericoli che si possono correre, al fine di adottare comportamenti atti a evitarli. Le stazioni e le carrozze della metropolitana rientrano tra i luoghi più a rischio di furti, scippi e borseggi. Abili borsaioli si aggirano con nonchalance tra la folla specialmente negli orari di punta, approfittando di momenti di distrazione e disorientamento per sottrarre portafogli, telefoni cellulari, orologi e macchine fotografiche ai turisti. Si consiglia di: 🚇tenere borse e zaini chiusi e ben stretti sul davanti quando ci si trova sulla metropolitana, in modo da averli sempre ben a vista; 🚇custodire i propri effetti personali in borse antiscippo, zaini dotati di zip, marsupi da legare saldamente in vita o tasche non facilmente raggiungibili da mani estranee; 🚇evitare di lasciare incustoditi portafogli, borse, dispositivi elettronici ed effetti personali all’interno delle stazioni della metropolitana. Non commettere la leggerezza di chiedere a un astante di dare un occhio alle tue cose mentre ti assenti; 🚇evitare di salire a bordo di convogli deserti o semideserti, specialmente in fascia serale e notturna. Come anche in altre metropoli e grandi città, può capitare che le stazioni della metropolitana siano frequentate da senzatetto, nomadi e persone che vivono ai margini della società. In genere, ignorandoli, non arrecano particolare disturbo. 🚇Regole di bon-ton in metropolitana Questo vademecum sull’etichetta da metropolitana forse può suonare ridondante. In fondo si tratta di accortezze che ogni viaggiatore dotato di un minimo di senso civico già sa e fa. In ogni caso, repetita iuvant: 🚇tenere la destra sulle scale mobili, come ribadito costantemente dalla voce degli altoparlanti; 🚇lasciare lo spazio necessario affinché i passeggeri a bordo possano uscire e aspettare che siano scesi tutti prima di salire; 🚇cedere il posto a disabili, gestanti e anziani; 🚇reggersi agli appositi sostegni poiché i treni viaggiano ad alta velocità e sono possibili frenate improvvise; 🚇evitare di sostare davanti alle porte se non si deve scendere alla fermata successiva; 🚇mantenere una postura corretta quando ci si siede, evitando di occupare sedili con i propri effetti personali; 🚇evitare di ascoltare musica o quant’altro senza auricolari; 🚇evitare di sporgersi dai finestrini. Come accennato, è piuttosto frequente che, sia sulla banchina che sui convogli stessi, si tengano dei veri e propri spettacoli, con acrobati, cantanti e musicisti. Se a bordo senti gli astanti annunciare a gran voce “Showtime, showtime” significa che i performer stanno per esibirsi ed è, pertanto, opportuno lasciare libero il passaggio centrale. NB. Nelle stazioni della metropolitana di NYC non ci sono servizi pubblici. Se ne trovano solo nelle grandi stazioni, come Penn Station e Grand Central Terminal. 🚌Autobus bipiano multifermata Per visitare New York e muoversi in città, un’alternativa comoda e sicura ai tradizionali mezzi pubblici è rappresentata dagli autobus panoramici a due piani con ingegnosa formula hop-on hop-off. I percorsi sono studiati per consentire ai viaggiatori di raggiungere i luoghi clou della Grande Mela passando per le vie più pittoresche e panoramiche. Non dovrai fare altro che prendere posto a bordo e ammirare Times Square, Broadway, Wall Street e le principali attrazioni della città durante il tragitto. Se vuoi, puoi scendere al ponte di Brooklyn o a Central Park per esplorare la zona e riprendere la corsa a qualsiasi fermata del circuito, tra cui per esempio Chinatown, Grand Central Station e Battery Park, dove si prende il traghetto per la Statua della Libertà ed Ellis Island. 🗽Visita la Grande Mela con The New York Pass® Durante un viaggio nella Big Apple, The New York Pass® è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio di tempo e denaro. Al tuo pass digitale puoi includere i biglietti di ingresso alle attrazioni che desideri visitare, il tour a bordo degli iconici autobus panoramici a due piani e una vasta gamma di altre attività.
Jessica Maggi

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