Cosa fare nel Bronx

Cosa fare nel Bronx, enclave italiano, patria dell’hip hop e tana degli Yankees

Jessica Maggi

Dimentica per un attimo Central Park, l’Empire State Building e Times Square: il nuovo hotspot turistico di New York è la scalinata del Bronx comparsa nel film Joker, vincitore del Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia. La lunga, stretta, ripida gradinata che Joaquin Phoenix discende in uno dei momenti topici della pellicola è diventata un meme virale sul web, fissandosi nell’immaginario collettivo.

Situato a nord di Manhattan, il Bronx è improvvisamente diventato meta di culto, con tanto di hashtag #jokerstairs su Instagram, attirando genti da ogni dove in una parte della metropoli che, sebbene ospiti lo Yankee Stadium, l’incantevole Botanical Garden e lo zoo più grande d’America, è solitamente disertata da chi non vi risiede. La zavorra della nomea, ormai anacronistica ma dura a morire, di zona malfamata, piagata da vandalismo, incendi e risse tra gangster, ha sempre remato contro.

Il rinnovato interesse, auspicano i locals, porterà nuova linfa a un borough periferico e storicamente adibito tuttalpiù a residenza di chi non può permettersi altre zone della metropoli. Durante il tuo prossimo city break newyorkese, non mancare di fare una capatina in questo caleidoscopico quartiere multiculturale, che ha molto da offrire. Ti conduciamo in un’avventura coinvolgente alla scoperta di uno dei distretti più interessanti della più camaleontica delle muse. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare nel Bronx.

🌆 #Jokerstairs

Cosa fare nel Bronx

La lunga, ripida scalinata che Joaquin Phoenix discende in completo rosso e gilerino giallo sulle note di Rock And Roll Part 2, controverso brano degli anni Settanta, si trova tra Shakespeare e Anderson Avenue sulla West 167th Street, nei pressi di Highbridge, nella porzione centro-occidentale del Bronx.

🌿 New York Botanical Garden

Cosa fare nel Bronx

Il Bronx, come accennato, è sede di uno dei più antichi giardini botanici del mondo, il New York Botanical Garden, inaugurato nel 1891 e dichiarato monumento storico nazionale nel 1967. Questa incantevole vetrina naturalistica copre un’area di un centinaio di ettari. Relativamente piccola in confronto agli oltre 300 di Central Park, ma estremamente ricca di specie arboree, arbustive e floristiche, più o meno comuni. Nello specifico, qui si trova un’ampia area boschiva che prende il nome di Thain Family Forest, con querce, aceri, liriodendri e alcuni degli alberi più antichi della metropoli.

🦩 Bronx Zoo

Cosa fare nel Bronx

Nei pressi del Botanical Garden, a nord di Manhattan, si trova il Bronx Zoo, il più grande giardino zoologico in America. Estremamente attento ai temi della conservazione, lo zoo ospita oltre 6000 esemplari di 700 specie diverse in habitat appositamente progettati al fine di abolire progressivamente le gabbie.

⚾ Yankee Stadium

Cosa fare nel Bronx

Il Bronx è famoso perché patria di una delle più importanti e vincenti squadre di baseball di tutti i tempi, i New York Yankees. Tra le attività imperdibili in questo camaleontico borough newyorkese c’è una visita allo Yankee Stadium, il più famoso stadio di baseball della metropoli americana. In quello che era il vecchio impianto, costruito negli anni Venti, giocarono leggende del baseball del calibro di Joe di Maggio e Lou Gehrig, corrispettivi di ciò che furono Maradona e Pelè nel calcio. L’attuale struttura, inaugurata nel 2010 dopo la demolizione del vecchio stadio, rimane comunque l’olimpo del baseball americano.

Tifoso or not, assistere a una partita di baseball allo Yankee Stadium è un modo geniale per immergersi nello spirito del quartiere. I newyorkesi sono estremamente orgogliosi dello sport del diamante, dall’originale forma del suo campo da gioco. Ne parla persino Madonna nella sua celebre Vogue. Assistere dal vivo a un match è un ottimo modo per assorbire un po’ dell’energia della Grande Mela. Irrinunciabili anche i rituali di contorno, con l’acquisto di magliette e cappellini con visiera nei flagship store.

🍝 Little Italy, made in Bel Paese all’americana

Cosa fare nel Bronx

A Boogie Down, il termine con cui i newyorkesi indicano il distretto del Bronx, si trova Little Italy, il quartiere della Grande Mela che parla (ancora) italiano. Queste strade hanno accolto centinaia di migliaia di migranti italiani in arrivo negli Stati Uniti tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento con piccole valigie di cartone, fragili quanto i loro sogni. Si stima che alla fine degli anni Trenta, Little Italy fosse italiana per il 98%.

Non mancare di esplorare Arthur Avenue, fulcro della Little Italy newyorkese, che ha reinterpretato usi, costumi e tradizioni tricolori, a cominciare dalla tavola. Non stupirti se gli spaghetti qui vengono serviti con le meatballs, come in Lilli e il vagabondo.

🧱 Architettura hip hop

Cosa fare nel Bronx

Se esiste un laboratorio sperimentale dell’architettura contemporanea nel mondo, quello è il Bronx, che si è distinto come pioniere d'avanguardia in questa disciplina lasciando carta bianca ad architetti e designer per trovare la propria voce. Il risultato è un quartiere multisfaccettato, eclettico, multiculturale e caleidoscopico anche nel gusto architettonico. 

A mezzo secolo dai primi passi mossi proprio qui nel Bronx, la cultura hip hop, elemento identitario non solo della black culture ma della storia americana contemporanea, ha dimostrato di essere una forza in grado di conquistare il mondo. Si tratta di una sottocultura underground di periferia, nata all’ombra dei fatiscenti palazzi ricoperti di graffiti di quello che all’epoca era un quartiere-ghetto per le minoranze etniche, con un’alta concentrazione di Hispanics e Afro-Americans.

La relazione dell’hip hop, genere musicale e di costume che ha dato voce a discriminazioni, disagi e ingiustizie sociali, con l’architettura è sempre stata molto stretta. Nel Bronx puoi ammirare mirabili esempi di architettura hip hop, che adotta tecniche e linguaggi del postmodernismo, decostruttivismo e afrofuturismo, da ampi spazi pubblici realizzati con materiali di recupero a strutture in disuso adibite a centri per la narrazione musicale e artistica.

🌳Wave Hill Garden

Cosa fare nel Bronx

Un tempo parte di una tenuta privata in cui risiedettero nientemeno che Mark Twain, Arturo Toscanini e il presidente Theodore Roosevelt, Wave Hill Garden, sulla riva dell'Hudson, è ora un accogliente parco pubblico, in cui trovano dimora un giardino acquatico, una serra estremamente fotogenica e un fitto network di sentieri pittoreschi in cui fare rilassanti passeggiate lontano dal traffico.

🏖️ Orchard Beach

Soprannominata la Riviera di NYC, Orchard Beach, sulla costa del Bronx, è un’oasi verde con una grande area picnic, sentieri pieds dans l’eau e svariati campi da basket. Qui potrai rilassarti, rinfrescarti e fare yoga contemplando lo skyline newyorkese.

🎨 Galleria d’arte Wallworks nel South Bronx

Una menzione in questa guida su cosa vedere nel Bronx la merita anche la galleria d’arte Wallworks, un'affermata istituzione dedicata all'arte urbana e contemporanea. Fondata da John “Crash” Matos, uno dei pionieri del graffitismo americano nonché uno dei più importanti urban artist della sua generazione, Wallworks si concentra sulla promozione di artisti emergenti nel panorama della street art.

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Metropolitana di New York
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Encomio della metropolitana di New York City, la subway più iconica al mondo

New York è un immenso algoritmo analogico. Ogni luogo è una situazione che rimanda ad altre. Per scoprire questa splendida, ipnotica giungla di cemento dove nascono i sogni, citando Alicia Keys in Empire State of Mind, proponiamo un approccio ludico e creativo. Invitiamo i viaggiatori a smarrirsi per costruire da sé la propria geografia urbana, rifuggendo i luoghi mainstream e le narrazioni stereotipate. Per provarci, ci si può e deve servire di due sole cose: i piedi e la metropolitana di New York City, la vera costellazione sotterranea della città che non dorme mai. 🚇Metropolitana di New York Operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, l’infaticabile metropolitana di New York, inaugurata il 27 ottobre 1904, è una delle più antiche, estese, trafficate e famose al mondo, con oltre 450 stazioni e una trentina di linee per una lunghezza complessiva di, tieniti forte, 400 chilometri. Ci sono oltre 35 linee, perlopiù sotterranee, a traghettare vagonate di passeggeri da Manhattan al Queens, da Brooklyn al Bronx e viceversa. Ora, dal momento che gli yellow cab newyorkesi tendono tragicamente a imbottigliarsi loro malgrado nel traffico da girone dantesco delle strade della Grande Mela, facendo perdere mezze giornate e prosciugando spietatamente le finanze, la metropolitana rappresenta il mezzo più rapido, efficace e affordable per muoversi in città. Ebbene, prima di fiondarvi giù per le scale mobili nelle viscere della metropoli con la foga della Compagnoni, travolgendo gli astanti e i menestrelli che sovente vi si esibiscono, ecco qualche consiglio. 🚇Come individuare le stazioni della metropolitana di New York Delle 472 stazioni che compongono la rete, 275 sono sotterranee e 197 di superficie. L'accesso alle stazioni avviene solitamente tramite scalinate, scale mobili e ascensori. Nelle piazze e lungo le avenue, le stazioni della metropolitana sono segnalate dall’iconico cartello con sfondo nero e scritta bianca, recante i simboli delle linee servite. Ogni linea della metropolitana di New York è identificata da un numero o una lettera. In genere gli accessi sono: 🚇dipinti con un’intensa gradazione di verde; 🚇dotati di lampade cubiche o sferiche, a indicare se si tratta di un ingresso o un'uscita; 🚇delimitati da cancelli automatici girevoli e tornelli a mezza altezza, i più comuni, o tutta altezza. Le pareti delle stazioni della metropolitana sono in genere rivestite in marmo o laterizio nella parte bassa e piastrelle bianche smaltate nelle restanti aree. Solitamente ci sono due ingressi ai lati della strada. Attenzione però, ogni ingresso porta a un binario differente. Ergo, fermati un attimo, fai mente locale su quale sia la tua direzione e accedi al relativo ingresso. È opportuno fare le dovute considerazioni prima di accedere, poiché per passare da un lato all'altro dei binari potrebbero essere previsti costi aggiuntivi. E se dovesse capitarti di salire accidentalmente su una carrozza diretta nella direzione opposta, non disperare. Scendi alla fermata successiva, attraversa la strada e cambia percorso. Succede anche nelle migliori famiglie. 🚊Quanto costa il biglietto? Il costo di una corsa in metropolitana è di 2,75 dollari acquistando un biglietto di sola andata presso gli appositi chioschi o, più comodamente, tramite le biglietterie automatiche. Una provvidenziale mano santa quando si visita Nuova York è la MetroCard, un’opzione estremamente popolare che, al costo di 33 dollari, consente di accedere senza limiti all’intero sistema di trasporti pubblici per sette giorni. Con MetroCard puoi anche sbagliare binario senza temere di dover ripagare il biglietto. È necessario essere muniti di un titolo di viaggio valido quando ci si sposta in metropolitana. Il biglietto deve essere conservato per l’intera durata del percorso, fino all'uscita dalla stazione. All'ingresso delle stazioni in genere sono affisse carte topografiche con dettaglio della rete metropolitana. 🚇Come capire quando e dove scendere? I convogli più recenti e high-tech in genere sono dotati di appositi monitor che indicano di volta in volta le varie fermate lungo il percorso. Una comodità di cui le carrozze più âgé, però, potrebbero essere sprovviste. No worries, ogni fermata viene sempre annunciata con un apposito segnale e sono altresì stati predisposti indicatori di direzione sia acustici che luminosi. Qualora ti sfuggisse l’annuncio per qualsiasi motivo, no problem. A ogni fermata torreggiano appositi cartelli che indicano a caratteri cubitali la stazione in cui si è giunti. 👮 La metropolitana di New York è sicura? Yes, nella metropolitana di New York si respira aria di sicurezza. Le stazioni e i convogli della subway sono presidiati da pattuglie di militari e ben due corpi di polizia, il New York Police Department e gli agenti in divisa della Metropolitan Transportation Authority (MTA). La maggior parte delle carrozze è altresì dotata di telecamere di sorveglianza. È comunque sempre saggio prestare la massima attenzione, tenere gli occhi ben aperti ed essere consapevoli dei possibili pericoli che si possono correre, al fine di adottare comportamenti atti a evitarli. Le stazioni e le carrozze della metropolitana rientrano tra i luoghi più a rischio di furti, scippi e borseggi. Abili borsaioli si aggirano con nonchalance tra la folla specialmente negli orari di punta, approfittando di momenti di distrazione e disorientamento per sottrarre portafogli, telefoni cellulari, orologi e macchine fotografiche ai turisti. Si consiglia di: 🚇tenere borse e zaini chiusi e ben stretti sul davanti quando ci si trova sulla metropolitana, in modo da averli sempre ben a vista; 🚇custodire i propri effetti personali in borse antiscippo, zaini dotati di zip, marsupi da legare saldamente in vita o tasche non facilmente raggiungibili da mani estranee; 🚇evitare di lasciare incustoditi portafogli, borse, dispositivi elettronici ed effetti personali all’interno delle stazioni della metropolitana. Non commettere la leggerezza di chiedere a un astante di dare un occhio alle tue cose mentre ti assenti; 🚇evitare di salire a bordo di convogli deserti o semideserti, specialmente in fascia serale e notturna. Come anche in altre metropoli e grandi città, può capitare che le stazioni della metropolitana siano frequentate da senzatetto, nomadi e persone che vivono ai margini della società. In genere, ignorandoli, non arrecano particolare disturbo. 🚇Regole di bon-ton in metropolitana Questo vademecum sull’etichetta da metropolitana forse può suonare ridondante. In fondo si tratta di accortezze che ogni viaggiatore dotato di un minimo di senso civico già sa e fa. In ogni caso, repetita iuvant: 🚇tenere la destra sulle scale mobili, come ribadito costantemente dalla voce degli altoparlanti; 🚇lasciare lo spazio necessario affinché i passeggeri a bordo possano uscire e aspettare che siano scesi tutti prima di salire; 🚇cedere il posto a disabili, gestanti e anziani; 🚇reggersi agli appositi sostegni poiché i treni viaggiano ad alta velocità e sono possibili frenate improvvise; 🚇evitare di sostare davanti alle porte se non si deve scendere alla fermata successiva; 🚇mantenere una postura corretta quando ci si siede, evitando di occupare sedili con i propri effetti personali; 🚇evitare di ascoltare musica o quant’altro senza auricolari; 🚇evitare di sporgersi dai finestrini. Come accennato, è piuttosto frequente che, sia sulla banchina che sui convogli stessi, si tengano dei veri e propri spettacoli, con acrobati, cantanti e musicisti. Se a bordo senti gli astanti annunciare a gran voce “Showtime, showtime” significa che i performer stanno per esibirsi ed è, pertanto, opportuno lasciare libero il passaggio centrale. NB. Nelle stazioni della metropolitana di NYC non ci sono servizi pubblici. Se ne trovano solo nelle grandi stazioni, come Penn Station e Grand Central Terminal. 🚌Autobus bipiano multifermata Per visitare New York e muoversi in città, un’alternativa comoda e sicura ai tradizionali mezzi pubblici è rappresentata dagli autobus panoramici a due piani con ingegnosa formula hop-on hop-off. I percorsi sono studiati per consentire ai viaggiatori di raggiungere i luoghi clou della Grande Mela passando per le vie più pittoresche e panoramiche. Non dovrai fare altro che prendere posto a bordo e ammirare Times Square, Broadway, Wall Street e le principali attrazioni della città durante il tragitto. Se vuoi, puoi scendere al ponte di Brooklyn o a Central Park per esplorare la zona e riprendere la corsa a qualsiasi fermata del circuito, tra cui per esempio Chinatown, Grand Central Station e Battery Park, dove si prende il traghetto per la Statua della Libertà ed Ellis Island. 🗽Visita la Grande Mela con The New York Pass® Durante un viaggio nella Big Apple, The New York Pass® è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio di tempo e denaro. Al tuo pass digitale puoi includere i biglietti di ingresso alle attrazioni che desideri visitare, il tour a bordo degli iconici autobus panoramici a due piani e una vasta gamma di altre attività.
Jessica Maggi
Dove alloggiare a New York
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Dove alloggiare a New York, dall’East River al leggendario Chelsea Hotel

New York City, tre parole che cambiano la vita. Monumentale, artistica, ipnotica e cosmopolita, la città che non dorme mai è un mare magnum di grattacieli, ponti e parchi dove nascono i sogni, o più propriamente “a concrete jungle where dreams are made of”, come canta Alicia Keys nella sua Empire State of Mind, inno non ufficiale della Grande Mela. Poche metropoli al mondo hanno il fascino identitario e iconico di New York. Milioni di persone ne sono attratte. Hai anche tu in programma un weekend a Gotham City? Fantastic! Prima di decidere dove alloggiare a New York, è opportuno fare, innanzitutto, una stima del budget a disposizione e scegliere quali attrazioni si desidera visitare. Qui di seguito, una serie di consigli per aiutarti a orientarti nella scelta.   🚕Times Square, Hell's Kitchen e il distretto dei teatri Nell’immaginario collettivo è un profluvio di maxischermi a LED, negozi, persone, auto e insegne pubblicitarie. E nella realtà… è esattamente così! Times Square è una delle piazze più famose in the world, benché, a voler essere pignoli, non sia una vera e propria piazza ma l’incrocio tra Broadway e la Settima Avenue. Emblema del concetto di “city that never sleeps”, Times Square, la piazza del tempo, è perennemente animata, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un hotel in questa zona, cuore pulsante di Manhattan, o nel distretto dei teatri e nell’adiacente quartiere di Hell's Kitchen rappresenta la base ideale per esplorare la parte più iconica e frenetica della Grande Mela. Puoi prendere un yellow cab al volo e raggiungere SoHo e Tribeca, percorrere la Quinta Strada sentendoti come in un film o prendere posto a bordo di un autobus panoramico con formula hop-on hop-off e vedere i luoghi simbolo della Big Apple, da Central Park al Ponte di Brooklyn e l’Empire State Building. 🌆Chelsea, un trionfo di arte, purezza ed eclettismo A sud di Hell's Kitchen si trova il quartiere di Chelsea, affacciato sul fiume Hudson. L’area, prevalentemente popolata da immigrati irlandesi all'inizio del Novecento, si estende dalla 15esima alla 38essima strada. Qui, a due passi da Greenwich Village, si trova il leggendario Chelsea Hotel, dimora bohémien di Bob Dylan, Jimi Hendrix, Iggy Pop, Janis Joplin e Patti Smith. E ancora, di Mark Twain, Charles Bukowski, Bette Davis, Humphrey Bogart e Stormeé de Larvieré, la prima drag queen. Quando aprì i battenti sulla 23esima strada nel 1884, questa elegante struttura in stile gotico vittoriano con balconate in ferro battuto era l'edificio più alto della metropoli e divenne un punto di riferimento per i più grandi poeti, cineasti e musicisti della cultura americana. Riconosciuta come una delle principali destinazioni artistiche della Big Apple, Chelsea è un’area ricca di istituzioni culturali e gallerie d'arte che rivaleggiano con il MoMA. Si pensi, per esempio, ad Artechouse, uno spazio espositivo sperimentale dedicato a installazioni innovative, che superano i confini dell'arte, della scienza e della tecnologia per creare esperienze multisensoriali immersive e uniche. La struttura già di per sé merita una visita. La sede si trova, pensa, in un locale caldaia di 150 anni fa sotto il Chelsea Market, una food court d'eccellenza, ricavata negli ex locali di una fabbrica di biscotti Oreo e oggi Mecca gastronomica per chi visita la città che non dorme mai. Qui potrai anche ammirare uno dei più mirabili esempi di riqualificazione urbana, la High Line Park, un elegante giardino pensile nato da un piano di restyling che ha convertito un tratto in disuso della ferrovia sopraelevata che correva per un paio di chilometri nel West Side di Manhattan. Chelsea è non solo una zona esclusiva, ma anche comoda per visitare le principali attrazioni di NYC, considerando l’immediata vicinanza a luoghi clou come l’Empire State Building, i palcoscenici di Broadway e il fastoso Rockefeller Center. 🧱Greenwich Village per vivere la city come un newyorker Nella zona occidentale di Lower Manhattan si trova il quartiere di Greenwich Village, poco lontano da Chelsea Market. Alloggiare in uno degli iconici palazzi di mattoni rossi con ingresso a scalinata di questo fotogenico quartiere è un’esperienza che vale l’intero viaggio a Nuova York. Qui potrai fotografare la facciata dell'appartamento di Carrie Bradshaw di Sex and the City, il palazzo dove si trovano gli alloggi dei protagonisti della popolare sitcom Friends e il condominio in cui è ambientato il celebre film di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile. 🕓Union Square Protesa verso l’estremità meridionale di Manhattan, a est di Chelsea e a nord-est di Greenwich Village, si trova la centralissima Union Square, una delle intersezioni storiche di New York. Oggi è un rinomato luogo di incontro per i newyorkesi e ospita il mercato ortofrutticolo più importante della città, lo Union Square Greenmarket, dove si riforniscono anche i migliori chef. Affacciato su Madison Square Park, il Flatiron Building è probabilmente il simbolo di questa zona della città. Sullo One Union Square South fu installato il cosiddetto Climate Clock, un enorme orologio che scandisce il tempo che ci rimane prima di entrare nella fase irreversibile dell'emergenza climatica, rivisitazione del vecchio Metronome installato sulla celebre piazza nel 1999. Union Square è la base ideale per visitare sia i luoghi clou di Midtown, come Times Square e l'Empire State Building, che le più suggestive attrazioni del centro, tra cui il memoriale dell'11 settembre, un luogo di silenzio, riflessione e raccoglimento che sorge tra gli svettanti grattacieli di Manhattan, composto da due vasche quadrate sui cui bordi sono incisi i nomi delle vittime dell’attentato. 🌉East River, per non spendere una fortuna In media le soluzioni per alloggiare sulla sponda sud dell’East River sono più economiche che a Manhattan. Il quartiere di Brooklyn, nello specifico, è la base ideale per scoprire l’essenza autentica e artistica della Big Apple. Nello specifico, il firmamento dell’hôtellerie newyorkese si sta arricchendo di nuove stelle, quasi a comporre una corona intorno alla zona emergente di Williamsburg e, in generale, al waterfront. 🥂Upper East Side, per un soggiorno da nababbi Per una vera VIP experience puoi considerare di alloggiare in un elegante building dell’Upper East Side, di quelli che si vedono nei film, con il canopy all’ingresso, usceri in livrea e ascensori rivestiti di pelle verde capitonné. Un isolato molto quotato, l’Upper East Side, a due passi da Central Park, è uno dei quartieri più ricchi e chic di NYC. ⚠️Zone da evitare Come confermato dai residenti stessi, per soggiornare nella Grande Mela è consigliabile evitare alcune aree del Bronx edi Brooklyn. Nello specifico, si consiglia di evitare le aree di Morrisania e Woodlawn Heights nel Bronx e di Brownsville, East New York e Cypress Hill a Brooklyn, per via del degrado e della criminalità purtroppo ancora presenti. Laddove possibile, si consiglia di tenersi a distanza anche da quello che le autorità definiscono il triangolo delle Bermuda del crimine cittadino, un’area che si estende da Fordham Road nel Bronx a Church Avenue a Brooklyn e la stazione di Flushing-Main Street nel distretto del Queens. 🗽Visita la Grande Mela con The New York Pass® Con The New York Pass® puoi risparmiare fino al 50% sull'accesso alle varie attrazioni della città che non dorme mai e non ti dovrai preoccupare di acquistare singolarmente i vari biglietti in giornata.
Jessica Maggi

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