Una settimana a New York City: la nostra guida al di là dei soliti schemi

La nostra guida con itinerario di una settimana a New York City
Jessica Maggi

Proponiamo un itinerario di una settimana a New York City, che ti permetta di visitare i luoghi iconici e scoprire le attrazioni meno mainstream.

New York: magnetica, affascinante, ipnotica. New York: insonne, frenetica, talvolta frastornante. La Grande Mela è una città che ci possiede e non sappiamo perché, citando le parole di Maeve Brennan, una tra le più folgoranti firme del New Yorker. Ognuno può trovare la propria cartolina personale della metropoli a stelle e strisce. Ma se volete qualche dritta in più, non scontata, ecco la nostra guida con itinerario di una settimana a New York City, dai vivaci quartieri di Lower Manhattan alle tante piattaforme panoramiche da cui ammirare dall’alto la giungla metropolitana che sembra sfidare la forza di gravità. Avendo più giorni a disposizione, aumenta il tempo da dedicare anche alla visita di attrazioni meno mainstream. Ready?

🚕 1° giorno – Times Square, Cattedrale di San Patrizio, Central Park, MoMA, Top of the Rock

Si parte da Times Square, emblema del concetto di “city that never sleeps”, perennemente animata, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Si tratta di una delle piazze più famose in the world, benché, a voler essere pignoli, non sia una vera e propria piazza ma, più propriamente, l’incrocio tra Broadway e la Settima Avenue.

A una decina di minuti a piedi da Times Square si trova la cattedrale di San Patrizio, incastonata tra gli imponenti grattacieli e le boutique di haute couture dell’iconica Quinta Strada, nei pressi del Rockefeller Center. Il principale luogo di culto cattolico a NYC, ricorda, nella struttura e nello stile, le grandi cattedrali gotiche europee.

La prossima tappa è Central Park, polmone verde della metropoli, dove potrai andare a caccia di location di film e serie televisive, tra cui Men in Black II, Spider-Man 3, L'avvocato del diavolo e Autumn in New York, dove il parco compare persino nella locandina. Il mezzo ideale per esplorare questa lussureggiante oasi cittadina è la bicicletta, con cui potrai raggiungere rapidamente Shakespeare Garden, Bethesda Fountain, Belvedere Castle e Strawberry Fields con il celebre mosaico con la scritta Imagine dedicato a John Lennon.

Si prosegue poi alla volta del Museum of Modern Art, noto ai più come MoMA, dove trovano dimora i più grandi capolavori dell’arte moderna, tra cui, tieniti forte, La persistenza della memoria di Salvador Dalí, Notte stellata di Van Gogh e Les demoiselles d'Avignon di Picasso.

Per concludere degnamente questo primo giorno di esplorazione newyorkese, raggiungi l’osservatorio panoramico di Top of the Rock, che occupa gli ultimi piani del maestoso grattacielo al numero 30 di Rockefeller Plaza. Guardando verso sud vedrai stagliarsi nel cielo l’elegante geometria dell’Empire State Building. Volgendo lo sguardo verso nord, invece, potrai ammirare Midtown Manhattan e la distesa verde brillante di Central Park.

🗽2° giorno - Statua della Libertà, Skyscraper Museum, memoriale dell'11 settembre, One World Observatory

Il secondo giorno di esplorazione inizia con una suggestiva minicrociera a bordo di un’elegante imbarcazione che ti condurrà nientemeno che al cospetto della Statua della Libertà, emblematico simbolo della modernità e dell’indipendenza americana, inaugurata il 28 ottobre 1886. Lady Liberty, come affettuosamente chiamata dai newyorkesi, svetta maestosa al centro della baia di Manhattan.

Suggeriamo poi di visitare lo Skyscraper Museum, il museo dei grattacieli, un’elegante galleria all’estremità meridionale di Lower Manhattan, al 39 di Battery Place. Fondato nel 1996, ripercorre la storia della selva di edifici che, con la loro imponente verticalità, caratterizzano la metropoli a stelle e strisce.

La prossima tappa è il memoriale dell'11 settembre, omaggio esemplare e sentito alle vittime e ai sopravvissuti del tragico crollo delle Torri Gemelle nell’attentato terroristico dell’11 settembre 2001. A colmare gli spazi lasciati vuoti dalle Twin Towers si trova oggi una suggestiva installazione composta da due enormi vasche in granito, scavate in profondità per ricalcare fedelmente il perimetro che conteneva le fondamenta delle due strutture. Sui bordi delle vasche sono incisi i nomi delle 3000 vittime dell’attacco.

L’ultima tappa del secondo giorno di esplorazione è l’One World Observatory, tra il 100° e il 102° piano della Freedom Tower. Da quasi 400 metri di altezza avrai 360 gradi di visuale sul sogno americano da ogni lato dell’edificio.

🌉 3° giorno – Wall Street, Ponte di Brooklyn, SoHo, Little Italy e Chinatown

Il terzo giorno si parte in quarta da Wall Street, il centro planetario degli scambi azionari, nonché fulcro del mondo finanziario di New York City. Su questa elegante arteria urbana si affacciano le sedi di alcune delle principali banche americane, nonché la Federal Hall e la Borsa di New York.

Si prosegue alla volta del Ponte di Brooklyn, uno dei simboli più iconici della Grande Mela. Questo straordinario capolavoro ingegneristico inaugurato nel 1883 è composto da due torri in muratura con grandi archi in stile gotico, a cui sono collegati numerosi cavi. Una passeggiata lungo il percorso pedonale sopraelevato di questa possente, maestosa opera di acciaio e granito è l'occasione perfetta per ammirarne la struttura e avere una visione d'insieme dell’isola di Manhattan in tutta la sua bellezza.

Ci dedichiamo poi ai quartieri di Lower Manhattan: Chinatown, Little Italy e SoHo. Sapevi che la metropoli a stelle e strisce accoglie la più grande comunità orientale al di fuori del continente asiatico? Proprio così. La Chinatown di New York è un quartiere colorato, operoso e deliziosamente caotico, che si sta rilanciando con una nuova formula glamour, abbinando cucina tradizionale, locali fusion, cocktail bar e nuove formule d’hôtellerie. Chinatown sta estendendo i propri confini, inglobando progressivamente nuove sezioni di Little Italy, il quartiere in cui tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento si stabilirono centinaia di migliaia di migranti italiani in arrivo negli States a caccia dell’American dream. 

Da non perdere anche un giro tra le gallerie d’arte, i loft industriali e le boutique di lusso che fiancheggiano le strade acciottolate di SoHo e del confinante quartiere di Tribeca, fulcro di eventi cinematografici di grande rilievo.

🔭 4° giorno – High Line, Chelsea, Meatpacking District, The Vessel, The Edge

Iniziamo il quarto giorno di exploration percorrendo l’High Line, tra i più innovativi e geniali progetti di riqualificazione urbana di tutti i tempi. Inaugurata nel 2009 e ultimata nel 2014, l’opera è una ferrovia sopraelevata convertita in un parco pensile, con un suggestivo percorso pedonale panoramico dove passeggiare ammirando lo skyline di Manhattan.

Segue una visita del quartiere di Chelsea, affacciato sul fiume Hudson, dove si trova il leggendario Chelsea Hotel, dimora bohémien di Bob Dylan, Patti Smith e Jackson Pollock. E ancora, di Iggy Pop, Jimi Hendrix, Sid Vicious, Charles Bukowski e Mark Twain.

La prossima tappa è il Meatpacking District, il quartiere dove in passato si trovavano gli stabilimenti per la lavorazione delle carni e dove ora, invece, svetta la nuova sede del Whitney Museum of American Art, spiazzante opera dell’archistar Renzo Piano.

Meritano absolutely una visita anche The Vessel, monumentale installazione di bronzo che ricorda nella forma un gigantesco reticolo a nido d’ape, e The Edge una suggestiva piattaforma in vetro di forma triangolare, letteralmente sospesa nel vuoto al 100° piano di un avveniristico grattacielo di 386 metri nel complesso di Hudson Yards, nel West End di Manhattan. Da un’altezza di 345 metri, lo sky deck trasparente offre un’incredibile vista a volo d’aquila su New York, da Lower Manhattan al parco galleggiante di Little Island, da Midtown a Central Park e oltre, verso il Western New Jersey.

🦖5° giorno – Harlem, American Museum of Natural History, Empire State Building

Il quinto giorno è dedicato alla visita di Harlem, il quartiere della black culture, del jazz e di grandi artisti afro-americani del calibro di James Brown, Ella Fitzgerald, Bessie Smith, Billie Holiday e Michael Jackson.

L’itinerario prosegue con la visita dell’American Museum of Natural History, che ospita la più grande e suggestiva collezione di fossili di dinosauro e reperti paleontologici al mondo. Esatto, è proprio qui che è ambientato il film “Una notte al museo” del 2006 con Ben Stiller.

Ed ecco il momento tanto atteso. Ci apprestiamo a visitare il leggendario Empire State Building, tappa imprescindibile in un soggiorno nella città che non dorme mai, storicamente noto per la straordinaria vista che da quasi un secolo regala ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo dall’86° piano. E c’è di più. Il punto di massima elevazione da cui ammirare lo skyline newyorkese è il suggestivo osservatorio coperto al 102° piano, con alte vetrate e un’elaborata pavimentazione che ricorda gli albori art déco dello storico edificio. A ben 380 metri di altezza, potrai ammirare un panorama favoloso di New York che si estende da Central Park al ponte di Brooklyn e oltre.

🧱 6° giorno – Brooklyn, giardino botanico, Williamsburg

L’antico distretto manifatturiero e operaio di Brooklyn, all’estremità occidentale di Long Island, è diventato un arioso, affascinante quartiere animato da un vivace fermento artistico. A fare di Brooklyn un borough unico nel suo genere sono proprio le creazioni di street art, i graffiti e i murales di grande formato che ammantano praticamente ogni superficie del paesaggio urbano.

Qui merita assolutissimamente una visita anche il Brooklyn Botanic Garden, una splendida, inaspettata oasi di pace con oltre 15.000 specie floreali e arboree, fondata nel 1910 in un’area che, pensa, fino alla fine dell’Ottocento era adibita a discarica di ceneri.

Si consiglia di visitare anche Williamsburg, emergente quartiere di start up, atelier e boutique hotel nel borough di Brooklyn, dove potrai immortalare il Manhattan Bridge all’incrocio tra Washington Street e Water Street, uno degli scorci più suggestivi in assoluto della Big Apple. Esatto, questa è l’iconica immagine che campeggia nella locandina del film “C'era una volta in America”, famoso, epico capolavoro di Sergio Leone del 1984 con Robert De Niro e James Woods.

🚀7° giorno – Museo Guggenheim, Intrepid Museum, SUMMIT One Vanderbilt

L’ultimo giorno inizia con la visita del Museo Guggenheim, inaugurato nel 1937. Progettato da Frank Lloyd Wright, il più importante esponente dell'architettura moderna statunitense, l’edificio già di per sé rappresenta un’opera d’arte. Qui potrai percorrere l’iconica rampa a spirale e ammirare opere di Picasso, Amedeo Modigliani, Kandinskij e Chagall.

Suggeriamo poi di raggiungere in metropolitana SUMMIT One Vanderbilt, un colosso di 427 metri di altezza che si aggiunge al suggestivo skyline di New York, e di visitare l’Intrepid Museum, nella West Side di Manhattan lungo il fiume Hudson. Si tratta di un museo interattivo che racconta la storia marittima e militare degli Stati Uniti. Sul ponte di volo sono esposti portaerei ed elicotteri militari, mentre all’interno potrai visitare un sottomarino lanciamissili, la prima navicella spaziale della NASA e la cabina di pilotaggio della nave Intrepid.

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Risparmia alla grande sulle attrazioni di New York

Dai un'occhiata al nostro esempio di itinerario per vedere come risparmiare con il New York Pass®. Visita le attrazioni migliori pagando meno. Con così tante attrazioni ed esperienze tra cui scegliere, il soggiorno a New York termina in un baleno. Il nostro esempio di itinerario di cinque giorni ti dà un assaggio di ciò che la città ha da offrire e di quanto potresti risparmiare usando il New York Pass®. Ah, e non ci sarà bisogno di scegliere le attrazioni prima dell'acquisto: avrai la flessibilità di poter scegliere in giornata!  Esempio di itinerario di 5 giorni a New York Giorno 1 Tour di un giorno sull'autobus Hop-On Hop-Off di Big Bus New York (Costo normale del biglietto: 59,99 $) Osservatorio dell'Empire State Building (Costo normale del biglietto: 47,91 $) Madame Tussauds (Costo normale del biglietto: 47,89 $)   Giorno 2 Crociera Best of NYC di Circle Line (Costo normale del biglietto: 44,00 $) Intrepid Sea-Air-Space Museum (Costo normale del biglietto: 33,00 $) The Edge (Costo normale del biglietto: 43,55 $)   Giorno 3 Ferry per la statua della Libertà e l'Immigration Museum di Ellis Island (Costo normale del biglietto: 24,00 $) One World Observatory (Costo normale del biglietto: 44,65 $) 9/11 Memorial & Museum (Costo normale del biglietto: 28,00 $)   Giorno 4 Top of the Rock™ (Costo normale del biglietto: 43,55 $) Tour del Rockefeller Center (Costo normale del biglietto: 29,40 $) Tour della cattedrale di San Patrizio (Costo normale del biglietto: 25,00 $)   Giorno 5   Museum of Modern Art (MoMa) (Costo normale del biglietto: 25,00 $) Tour e noleggi di biciclette a Central Park con Unlimited Biking (Costo normale del biglietto: 51,69 $) American Museum of Natural History (Costo normale del biglietto: 23,00 $)   Costo totale dell'itinerario comprando i biglietti singoli all'ingresso: 570,63 $ Costo di un New York Pass® per 5 giorni: 279,00 $ Totale risparmiato con il New York Pass®: 291,63 $
Teresa Marrone
Metropolitana di New York
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Encomio della metropolitana di New York City, la subway più iconica al mondo

New York è un immenso algoritmo analogico. Ogni luogo è una situazione che rimanda ad altre. Per scoprire questa splendida, ipnotica giungla di cemento dove nascono i sogni, citando Alicia Keys in Empire State of Mind, proponiamo un approccio ludico e creativo. Invitiamo i viaggiatori a smarrirsi per costruire da sé la propria geografia urbana, rifuggendo i luoghi mainstream e le narrazioni stereotipate. Per provarci, ci si può e deve servire di due sole cose: i piedi e la metropolitana di New York City, la vera costellazione sotterranea della città che non dorme mai. 🚇Metropolitana di New York Operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, l’infaticabile metropolitana di New York, inaugurata il 27 ottobre 1904, è una delle più antiche, estese, trafficate e famose al mondo, con oltre 450 stazioni e una trentina di linee per una lunghezza complessiva di, tieniti forte, 400 chilometri. Ci sono oltre 35 linee, perlopiù sotterranee, a traghettare vagonate di passeggeri da Manhattan al Queens, da Brooklyn al Bronx e viceversa. Ora, dal momento che gli yellow cab newyorkesi tendono tragicamente a imbottigliarsi loro malgrado nel traffico da girone dantesco delle strade della Grande Mela, facendo perdere mezze giornate e prosciugando spietatamente le finanze, la metropolitana rappresenta il mezzo più rapido, efficace e affordable per muoversi in città. Ebbene, prima di fiondarvi giù per le scale mobili nelle viscere della metropoli con la foga della Compagnoni, travolgendo gli astanti e i menestrelli che sovente vi si esibiscono, ecco qualche consiglio. 🚇Come individuare le stazioni della metropolitana di New York Delle 472 stazioni che compongono la rete, 275 sono sotterranee e 197 di superficie. L'accesso alle stazioni avviene solitamente tramite scalinate, scale mobili e ascensori. Nelle piazze e lungo le avenue, le stazioni della metropolitana sono segnalate dall’iconico cartello con sfondo nero e scritta bianca, recante i simboli delle linee servite. Ogni linea della metropolitana di New York è identificata da un numero o una lettera. In genere gli accessi sono: 🚇dipinti con un’intensa gradazione di verde; 🚇dotati di lampade cubiche o sferiche, a indicare se si tratta di un ingresso o un'uscita; 🚇delimitati da cancelli automatici girevoli e tornelli a mezza altezza, i più comuni, o tutta altezza. Le pareti delle stazioni della metropolitana sono in genere rivestite in marmo o laterizio nella parte bassa e piastrelle bianche smaltate nelle restanti aree. Solitamente ci sono due ingressi ai lati della strada. Attenzione però, ogni ingresso porta a un binario differente. Ergo, fermati un attimo, fai mente locale su quale sia la tua direzione e accedi al relativo ingresso. È opportuno fare le dovute considerazioni prima di accedere, poiché per passare da un lato all'altro dei binari potrebbero essere previsti costi aggiuntivi. E se dovesse capitarti di salire accidentalmente su una carrozza diretta nella direzione opposta, non disperare. Scendi alla fermata successiva, attraversa la strada e cambia percorso. Succede anche nelle migliori famiglie. 🚊Quanto costa il biglietto? Il costo di una corsa in metropolitana è di 2,75 dollari acquistando un biglietto di sola andata presso gli appositi chioschi o, più comodamente, tramite le biglietterie automatiche. Una provvidenziale mano santa quando si visita Nuova York è la MetroCard, un’opzione estremamente popolare che, al costo di 33 dollari, consente di accedere senza limiti all’intero sistema di trasporti pubblici per sette giorni. Con MetroCard puoi anche sbagliare binario senza temere di dover ripagare il biglietto. È necessario essere muniti di un titolo di viaggio valido quando ci si sposta in metropolitana. Il biglietto deve essere conservato per l’intera durata del percorso, fino all'uscita dalla stazione. All'ingresso delle stazioni in genere sono affisse carte topografiche con dettaglio della rete metropolitana. 🚇Come capire quando e dove scendere? I convogli più recenti e high-tech in genere sono dotati di appositi monitor che indicano di volta in volta le varie fermate lungo il percorso. Una comodità di cui le carrozze più âgé, però, potrebbero essere sprovviste. No worries, ogni fermata viene sempre annunciata con un apposito segnale e sono altresì stati predisposti indicatori di direzione sia acustici che luminosi. Qualora ti sfuggisse l’annuncio per qualsiasi motivo, no problem. A ogni fermata torreggiano appositi cartelli che indicano a caratteri cubitali la stazione in cui si è giunti. 👮 La metropolitana di New York è sicura? Yes, nella metropolitana di New York si respira aria di sicurezza. Le stazioni e i convogli della subway sono presidiati da pattuglie di militari e ben due corpi di polizia, il New York Police Department e gli agenti in divisa della Metropolitan Transportation Authority (MTA). La maggior parte delle carrozze è altresì dotata di telecamere di sorveglianza. È comunque sempre saggio prestare la massima attenzione, tenere gli occhi ben aperti ed essere consapevoli dei possibili pericoli che si possono correre, al fine di adottare comportamenti atti a evitarli. Le stazioni e le carrozze della metropolitana rientrano tra i luoghi più a rischio di furti, scippi e borseggi. Abili borsaioli si aggirano con nonchalance tra la folla specialmente negli orari di punta, approfittando di momenti di distrazione e disorientamento per sottrarre portafogli, telefoni cellulari, orologi e macchine fotografiche ai turisti. Si consiglia di: 🚇tenere borse e zaini chiusi e ben stretti sul davanti quando ci si trova sulla metropolitana, in modo da averli sempre ben a vista; 🚇custodire i propri effetti personali in borse antiscippo, zaini dotati di zip, marsupi da legare saldamente in vita o tasche non facilmente raggiungibili da mani estranee; 🚇evitare di lasciare incustoditi portafogli, borse, dispositivi elettronici ed effetti personali all’interno delle stazioni della metropolitana. Non commettere la leggerezza di chiedere a un astante di dare un occhio alle tue cose mentre ti assenti; 🚇evitare di salire a bordo di convogli deserti o semideserti, specialmente in fascia serale e notturna. Come anche in altre metropoli e grandi città, può capitare che le stazioni della metropolitana siano frequentate da senzatetto, nomadi e persone che vivono ai margini della società. In genere, ignorandoli, non arrecano particolare disturbo. 🚇Regole di bon-ton in metropolitana Questo vademecum sull’etichetta da metropolitana forse può suonare ridondante. In fondo si tratta di accortezze che ogni viaggiatore dotato di un minimo di senso civico già sa e fa. In ogni caso, repetita iuvant: 🚇tenere la destra sulle scale mobili, come ribadito costantemente dalla voce degli altoparlanti; 🚇lasciare lo spazio necessario affinché i passeggeri a bordo possano uscire e aspettare che siano scesi tutti prima di salire; 🚇cedere il posto a disabili, gestanti e anziani; 🚇reggersi agli appositi sostegni poiché i treni viaggiano ad alta velocità e sono possibili frenate improvvise; 🚇evitare di sostare davanti alle porte se non si deve scendere alla fermata successiva; 🚇mantenere una postura corretta quando ci si siede, evitando di occupare sedili con i propri effetti personali; 🚇evitare di ascoltare musica o quant’altro senza auricolari; 🚇evitare di sporgersi dai finestrini. Come accennato, è piuttosto frequente che, sia sulla banchina che sui convogli stessi, si tengano dei veri e propri spettacoli, con acrobati, cantanti e musicisti. Se a bordo senti gli astanti annunciare a gran voce “Showtime, showtime” significa che i performer stanno per esibirsi ed è, pertanto, opportuno lasciare libero il passaggio centrale. NB. Nelle stazioni della metropolitana di NYC non ci sono servizi pubblici. Se ne trovano solo nelle grandi stazioni, come Penn Station e Grand Central Terminal. 🚌Autobus bipiano multifermata Per visitare New York e muoversi in città, un’alternativa comoda e sicura ai tradizionali mezzi pubblici è rappresentata dagli autobus panoramici a due piani con ingegnosa formula hop-on hop-off. I percorsi sono studiati per consentire ai viaggiatori di raggiungere i luoghi clou della Grande Mela passando per le vie più pittoresche e panoramiche. Non dovrai fare altro che prendere posto a bordo e ammirare Times Square, Broadway, Wall Street e le principali attrazioni della città durante il tragitto. Se vuoi, puoi scendere al ponte di Brooklyn o a Central Park per esplorare la zona e riprendere la corsa a qualsiasi fermata del circuito, tra cui per esempio Chinatown, Grand Central Station e Battery Park, dove si prende il traghetto per la Statua della Libertà ed Ellis Island. 🗽Visita la Grande Mela con The New York Pass® Durante un viaggio nella Big Apple, The New York Pass® è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio di tempo e denaro. Al tuo pass digitale puoi includere i biglietti di ingresso alle attrazioni che desideri visitare, il tour a bordo degli iconici autobus panoramici a due piani e una vasta gamma di altre attività.
Jessica Maggi

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