Vacanza adults only a New York per Manhattan habitué, o come dicono oltreoceano, repeater

Jessica Maggi

Times Square? Fatto. Empire State Building? Fatto. Central Park? Fatto anche quello. A chi è già stato a New York abbastanza spesso da visitare le mete più iconiche proponiamo di dare un twist innovativo al prossimo city break, discostandosi dai percorsi più battuti per avventurarsi tra le attrazioni meno conosciute della city that never sleeps.

Negli ultimi anni nella Grande Mela si sono moltiplicate le attrazioni dedicate a temi che vanno oltre le classiche aree della cultura afferenti all’arte, alla storia e alle scienze naturali, con l’obiettivo di intrattenere offrendo, al contempo, orizzonti più ampi e l’occasione per riflettere su trend, costumi e mentalità della società contemporanea. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare nella tua prossima vacanza adults only a New York, da un giro al museo dedicato alla celebrazione dell’eros alla scoperta della New York LGBT, che inneggia alla libertà.

💋 Museum of Sex, un’ode al piacere carnale

Partiamo belli arzilli con un’attrazione che difficilmente si trova sulle guide turistiche. Il MoSex, Museum of Sex per esteso, è un’ode all’eros, al piacere e agli aspetti carnali della vita, parti fondamentali della cultura moderna. 

Inaugurato nell’ottobre del 2002 sulla Fifth Avenue, a pochi passi dal Flatiron District, il MoSex è dedicato alla celebrazione di tutte le possibili e immaginabili pratiche sessuali, affrontando senza tabù ogni aspetto dell’argomento, dalle sfumature prettamente ludiche a tematiche più complesse, coinvolgendo esperti, studiosi, storici e artisti. Un lungo e appassionato percorso immersivo ti porterà a esplorare la storia scientifica, culturale ed erotica della sessualità nelle sue infinite declinazioni.

Potrai percorrere il Tunnel dell’amore, un labirinto costruito per rispecchiare gli apparecchi femminili di bassa manovalanza, addentrarti in una casa gonfiabile tappezzata di enormi mammelle e intrattenerti con un’infinità di videogiochi osé. Già il negozio di souvenir, con le sue grandi vetrate ad altezza di strada, non passa certo inosservato. Il vasto repertorio di ninnoli, gadget, sex toys, preservativi, curiosi tira-zufolo, vibratori e materiale pornografico di ogni sorta sa certamente attirare l’attenzione anche dei passanti più distratti.

Per accedere al Museum of Sex di New York è necessario avere almeno 18 anni e, sì, controllano rigorosamente un documento di identità all’ingresso.

🏳️‍🌈 Viaggio nella New York LGBT

Vacanza adults only a New York

Durante il tuo prossimo city break potresti anche scoprire la New York LGBT, quella che, senza pregiudizi, inneggia alla libertà. Con il Pride Walking Tour, comodamente aggiungibile a The New York Pass®, potrai celebrare i moti di Stonewall che sancirono il risveglio dell’orgoglio gay, i risultati ottenuti dalla vasta comunità LGBT e il simbolismo della bandiera arcobaleno.

Il tour prevede la visita dei luoghi simbolo della comunità LGBT newyorkese, tra cui il leggendario Stonewall Inn, il quartiere circostante e Christopher Park, dove è stato eretto il Gay Liberation Monument, che celebra la libertà di esprimere la propria sessualità.

🧑‍🎤 Madame Tussauds, il più grande museo delle cere negli States

Vacanza adults only a New York

Nel cuore di Times Square, iconica piazza fiancheggiata da mastodontici monitor illuminati e una miriade di cartelloni pubblicitari, si trova il museo delle cere Madame Tussauds, il più grande degli Stati Uniti.

Qui potrai inscenare esilaranti tête-à-tête con centinaia di star del cinema, celebrity, leader mondiali e icone della cultura pop, da Abramo Lincoln a RuPaul, da Captain America a Brad Pitt, da Nelson Mandela a Sofía Vergara. Per la gioia dei nerd, un’intera ala è specificamente dedicata ai personaggi Marvel. Ergo, potrai fare una moltitudine di selfie con Nick Fury, Iron Man, Thor, Spider-Man e l’Incredibile Hulk.

🚄 High Line, suggestivo giardino pensile eretto su un’archeologia industriale

Vacanza adults only a New York

Universalmente considerato uno degli interventi di riqualificazione urbana più innovativi, riusciti e geniali di tutti i tempi, l’High Line di New York è un suggestivo percorso pedonale costruito lungo un tratto in disuso della ferrovia sopraelevata che correva per un paio di chilometri lungo il lato occidentale di Manhattan, nel Meatpacking District, il quartiere dove in passato si trovavano gli stabilimenti per la lavorazione delle carni e dove ora, invece, svetta la nuova sede del Whitney Museum of American Art, spiazzante opera dell’archistar Renzo Piano.

In questo elegante parco urbano pensile si alternano installazioni d’arte, spazi espositivi e curatissimi giardini progettati dal designer olandese Piet Oudolf, con palazzi di design di straordinaria bellezza a fare da cornice.

🚌 The Ride, esilarante tour-show in cui si fondono entertainment e progresso

Vacanza adults only a New York

The Ride è, de facto, una visita guidata delle principali attrazioni di New York, ma con un quid in più. Invece di una guida locale, uno storiografo o un esperto d’arte, a condurre l’allegra brigata di “riders” ci saranno cabarettisti e attori comici.

A bordo di un autobus high-tech superaccessoriato, con enormi vetrate, sedili simili a quelli di uno stadio e avanzate tecnologie audio e video, passerai di fronte ai luoghi clou della metropoli, tra cui l’Empire State Building, la New York Public Library, Central Park, Times Square e Carnegie Hall. Lungo il tragitto di circa un’ora sono previste soste ad hoc per assistere a performance live di rapper, mimi e artisti di strada, che interagiscono di volta in volta con i passeggeri, coinvolgendoli in spettacoli che acquisiscono connotazioni sempre diverse. Quando il turismo diventa esperienza teatrale.

⚾ Take me out to the ball game

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Take me out to the ball game è una canzone composta agli inizi del Novecento, divenuta l’inno non ufficiale del baseball. Durante il tuo prossimo city break newyorkese potrai intonarla a metà del settimo inning durante una partita dei New York Yankees, con immancabile cappellino con visiera in testa. Già solo accedere e accomodarsi in tribuna allo Yankee Stadium, iconico stadio del baseball nel Bronx dalla tipica forma a ventaglio aperto, sarà un’esperienza ecceziuuunale.

💃 Radio City Music Hall, il tempio della musica e dello spettacolo

Vacanza adults only a New York

Fotografare l’iconica insegna al neon del Radio City Music Hall, leggendario teatro polivalente situato nel fastoso complesso del Rockefeller Center, è un must per chi visita New York per la prima volta. Oh yes.

Durante la tua prossima vacanza adults only nella Big Apple potresti fare un salto di qualità ed esplorare le sacre sale di quello che i locals chiamano lo Showplace of the Nation. Qui si esibirono leggende del calibro di Frank Sinatra, Aretha Franklin e Liza Minnelli, per citare qualche big name. Non mancare di esplorare l’ampio auditorium sormontato da archi luminosi che donano una sensazione di maestosità producendo, al contempo, un’atmosfera intima e suggestiva.

🧱 Greenwich Village, epicentro del movimento della controcultura degli anni Sessanta

Vacanza adults only a New York

Poco lontano da Chelsea Market, Greenwich Village si trova nella zona occidentale di Lower Manhattan. Passeggiare tra i palazzi di mattoni rossi con gli iconici ingressi a scalinata di questo pittoresco quartiere è un’esperienza che vale l’intero viaggio a New York.

Al civico 66 di Perry Street si trova l’appartamento di Carrie Bradshaw di Sex and the City. Non lontano potrai ammirare anche il palazzo dove si trovano due degli appartamenti dei protagonisti della popolare sitcom Friends, la più acclamata degli anni Novanta, nonché il complesso residenziale in cui è ambientato il celebre film La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock.

🗽Dai un twist innovativo al tuo viaggio con The New York Pass®

The New York Pass® include l’accesso a queste e molte altre attrazioni della Big Apple, consentendoti di risparmiare fino al 50% sui biglietti d’ingresso. Per maggiori informazioni sui pass digitali disponibili, le attrazioni e i prezzi, clicca qui.

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Cosa fare nel Bronx
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Cosa fare nel Bronx, enclave italiano, patria dell’hip hop e tana degli Yankees

Dimentica per un attimo Central Park, l’Empire State Building e Times Square: il nuovo hotspot turistico di New York è la scalinata del Bronx comparsa nel film Joker, vincitore del Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia. La lunga, stretta, ripida gradinata che Joaquin Phoenix discende in uno dei momenti topici della pellicola è diventata un meme virale sul web, fissandosi nell’immaginario collettivo. Situato a nord di Manhattan, il Bronx è improvvisamente diventato meta di culto, con tanto di hashtag #jokerstairs su Instagram, attirando genti da ogni dove in una parte della metropoli che, sebbene ospiti lo Yankee Stadium, l’incantevole Botanical Garden e lo zoo più grande d’America, è solitamente disertata da chi non vi risiede. La zavorra della nomea, ormai anacronistica ma dura a morire, di zona malfamata, piagata da vandalismo, incendi e risse tra gangster, ha sempre remato contro. Il rinnovato interesse, auspicano i locals, porterà nuova linfa a un borough periferico e storicamente adibito tuttalpiù a residenza di chi non può permettersi altre zone della metropoli. Durante il tuo prossimo city break newyorkese, non mancare di fare una capatina in questo caleidoscopico quartiere multiculturale, che ha molto da offrire. Ti conduciamo in un’avventura coinvolgente alla scoperta di uno dei distretti più interessanti della più camaleontica delle muse. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare nel Bronx. 🌆 #Jokerstairs La lunga, ripida scalinata che Joaquin Phoenix discende in completo rosso e gilerino giallo sulle note di Rock And Roll Part 2, controverso brano degli anni Settanta, si trova tra Shakespeare e Anderson Avenue sulla West 167th Street, nei pressi di Highbridge, nella porzione centro-occidentale del Bronx. 🌿 New York Botanical Garden Il Bronx, come accennato, è sede di uno dei più antichi giardini botanici del mondo, il New York Botanical Garden, inaugurato nel 1891 e dichiarato monumento storico nazionale nel 1967. Questa incantevole vetrina naturalistica copre un’area di un centinaio di ettari. Relativamente piccola in confronto agli oltre 300 di Central Park, ma estremamente ricca di specie arboree, arbustive e floristiche, più o meno comuni. Nello specifico, qui si trova un’ampia area boschiva che prende il nome di Thain Family Forest, con querce, aceri, liriodendri e alcuni degli alberi più antichi della metropoli. 🦩 Bronx Zoo Nei pressi del Botanical Garden, a nord di Manhattan, si trova il Bronx Zoo, il più grande giardino zoologico in America. Estremamente attento ai temi della conservazione, lo zoo ospita oltre 6000 esemplari di 700 specie diverse in habitat appositamente progettati al fine di abolire progressivamente le gabbie. ⚾ Yankee Stadium Il Bronx è famoso perché patria di una delle più importanti e vincenti squadre di baseball di tutti i tempi, i New York Yankees. Tra le attività imperdibili in questo camaleontico borough newyorkese c’è una visita allo Yankee Stadium, il più famoso stadio di baseball della metropoli americana. In quello che era il vecchio impianto, costruito negli anni Venti, giocarono leggende del baseball del calibro di Joe di Maggio e Lou Gehrig, corrispettivi di ciò che furono Maradona e Pelè nel calcio. L’attuale struttura, inaugurata nel 2010 dopo la demolizione del vecchio stadio, rimane comunque l’olimpo del baseball americano. Tifoso or not, assistere a una partita di baseball allo Yankee Stadium è un modo geniale per immergersi nello spirito del quartiere. I newyorkesi sono estremamente orgogliosi dello sport del diamante, dall’originale forma del suo campo da gioco. Ne parla persino Madonna nella sua celebre Vogue. Assistere dal vivo a un match è un ottimo modo per assorbire un po’ dell’energia della Grande Mela. Irrinunciabili anche i rituali di contorno, con l’acquisto di magliette e cappellini con visiera nei flagship store. 🍝 Little Italy, made in Bel Paese all’americana A Boogie Down, il termine con cui i newyorkesi indicano il distretto del Bronx, si trova Little Italy, il quartiere della Grande Mela che parla (ancora) italiano. Queste strade hanno accolto centinaia di migliaia di migranti italiani in arrivo negli Stati Uniti tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento con piccole valigie di cartone, fragili quanto i loro sogni. Si stima che alla fine degli anni Trenta, Little Italy fosse italiana per il 98%. Non mancare di esplorare Arthur Avenue, fulcro della Little Italy newyorkese, che ha reinterpretato usi, costumi e tradizioni tricolori, a cominciare dalla tavola. Non stupirti se gli spaghetti qui vengono serviti con le meatballs, come in Lilli e il vagabondo. 🧱 Architettura hip hop Se esiste un laboratorio sperimentale dell’architettura contemporanea nel mondo, quello è il Bronx, che si è distinto come pioniere d'avanguardia in questa disciplina lasciando carta bianca ad architetti e designer per trovare la propria voce. Il risultato è un quartiere multisfaccettato, eclettico, multiculturale e caleidoscopico anche nel gusto architettonico.  A mezzo secolo dai primi passi mossi proprio qui nel Bronx, la cultura hip hop, elemento identitario non solo della black culture ma della storia americana contemporanea, ha dimostrato di essere una forza in grado di conquistare il mondo. Si tratta di una sottocultura underground di periferia, nata all’ombra dei fatiscenti palazzi ricoperti di graffiti di quello che all’epoca era un quartiere-ghetto per le minoranze etniche, con un’alta concentrazione di Hispanics e Afro-Americans. La relazione dell’hip hop, genere musicale e di costume che ha dato voce a discriminazioni, disagi e ingiustizie sociali, con l’architettura è sempre stata molto stretta. Nel Bronx puoi ammirare mirabili esempi di architettura hip hop, che adotta tecniche e linguaggi del postmodernismo, decostruttivismo e afrofuturismo, da ampi spazi pubblici realizzati con materiali di recupero a strutture in disuso adibite a centri per la narrazione musicale e artistica. 🌳Wave Hill Garden Un tempo parte di una tenuta privata in cui risiedettero nientemeno che Mark Twain, Arturo Toscanini e il presidente Theodore Roosevelt, Wave Hill Garden, sulla riva dell'Hudson, è ora un accogliente parco pubblico, in cui trovano dimora un giardino acquatico, una serra estremamente fotogenica e un fitto network di sentieri pittoreschi in cui fare rilassanti passeggiate lontano dal traffico. 🏖️ Orchard Beach Soprannominata la Riviera di NYC, Orchard Beach, sulla costa del Bronx, è un’oasi verde con una grande area picnic, sentieri pieds dans l’eau e svariati campi da basket. Qui potrai rilassarti, rinfrescarti e fare yoga contemplando lo skyline newyorkese. 🎨 Galleria d’arte Wallworks nel South Bronx Una menzione in questa guida su cosa vedere nel Bronx la merita anche la galleria d’arte Wallworks, un'affermata istituzione dedicata all'arte urbana e contemporanea. Fondata da John “Crash” Matos, uno dei pionieri del graffitismo americano nonché uno dei più importanti urban artist della sua generazione, Wallworks si concentra sulla promozione di artisti emergenti nel panorama della street art. 🗽 Visita il Bronx con The New York Pass® Pianifica il tuo viaggio nella Grande Mela e scegli le attrazioni da visitare, i tour a cui partecipare e le esperienze da vivere durante il soggiorno. Con The New York Pass® beneficerai di vantaggi esclusivi e otterrai un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro rispetto all'acquisto dei singoli biglietti per le varie attrazioni e attività.
Jessica Maggi
Cosa vedere a Brooklyn
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Cosa vedere a Brooklyn, interessante parterre di murales, bagel ed edifici in brownstone

L’antico quartiere manifatturiero e operaio di Brooklyn, all’estremità occidentale di Long Island, è diventato un arioso, affascinante distretto residenziale animato da un vivace fermento artistico e un forte senso di appartenenza. Chiamato così, sembrerebbe, da Breukelen, una frazione di Utrecht nei Paesi Bassi, Brooklyn è non solo il quartiere più cool e massicciamente gentrificato di New York City, ma un universo a sé. Il modo migliore per esplorare questo fervente borough confinante con il distretto di Queens è attraverso gli occhi di un insider, che ti conduca tra ex stabilimenti industriali convertiti in atelier di artisti, mercatini multietnici e musei a cielo aperto di street art. Ready? Qui di seguito, i nostri suggerimenti su cosa vedere a Brooklyn. 🌉 Ponte di Brooklyn, il simbolo di NYC par excellence Una delle opere architettoniche più famose al mondo, il ponte di Brooklyn, con i suoi 26 metri di larghezza per 1834 di lunghezza, attraversa l’East River e collega l'isola di Manhattan al quartiere di Brooklyn, offrendo un panorama strepitoso sulla giungla metropolitana. Uno dei simboli più iconici di New York, questo straordinario capolavoro ingegneristico inaugurato nel 1883 è composto da due torri in muratura con grandi archi in stile gotico, a cui sono collegati numerosi cavi. Una passeggiata lungo il percorso pedonale sopraelevato di questa possente, maestosa opera di acciaio e granito è l'occasione perfetta per ammirarne la struttura e avere una visione d'insieme dell’isola di Manhattan in tutta la sua abbacinante bellezza. Puoi anche percorrere il ponte di Brooklyn su due ruote. Per chi non ama l’altezza, anche transitarvi al di sotto in battello ha fortemente il suo perché. 🌇Enclave trendy di Williamsburg, il faro della creatività di Brooklyn Emergente quartiere di start up, atelier e boutique hotel nel borough di Brooklyn, Williamsburg è tra gli hotspot più di tendenza della città che non dorme mai. Disclaimer: qui potrai immortalare il Manhattan Bridge all’incrocio tra Washington Street e Water Street, uno degli scorci più suggestivi in assoluto della Big Apple. Oh yes. Questa iconica immagine campeggia nella locandina del film C'era una volta in America, famoso, epico capolavoro di Sergio Leone del 1984 con Robert De Niro, James Woods e Joe Pesci. Somma di tradizioni, usi e costumi di comunità diverse che hanno forgiato il proprio futuro, Williamsburg, di fronte all'isola di Manhattan, è stato oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome della creatività ed è oggi un luogo di grande fermento culturale e artistico, con una briosa movida notturna. Un tempo abitato da ebrei chassidici, portoricani e italoamericani di prima generazione, Williamsburg è ora la nuova frontiera delle comunità artistiche della Grande Mela, con un interessante parterre di murales e street art, birrifici artigianali, caffetterie retrò, ristoranti di tendenza e boutique di moda indipendenti. 🏙️Passeggiata tra i murales e graffiti di Brooklyn Una caratteristica che fa di Brooklyn un quartiere unico nel suo genere sono le sublimi creazioni di street art, i graffiti e i murales di grande formato che ammantano praticamente ogni superficie del paesaggio urbano, dalle pareti esterne degli edifici alle cabine elettriche e le serrande dei garage. Si segnalano, in particolare, i palazzi ed ex stabilimenti industriali nelle zone di Bushwick, Williamsburg, Jefferson e l’area che circonda Prospect Park, grande polmone verde di Brooklyn, più piccolo di Central Park ma altrettanto pittoresco. 🛍️ Brooklyn Flea Market Per chi ama il vintage, una meta da non perdere è il Brooklyn Flea Market, allestito ogni weekend. Potrai curiosare tra chioschi e bancarelle alla ricerca di capi vintage, mobili antichi, manufatti da collezione, vinili, fumetti e locandine cinematografiche. Imperdibili le moleskine rilegate con pezzi di 33 giri di jazz. E se l’irresistibile e stuzzicante profumino di street food sprigionato dagli innumerevoli food truck presenti in loco ti fa venire l’acquolina in bocca, potrai sbranare hot dog, hamburger, bagel e cupcake sans frontières. Di domenica c’è anche il Dumbo Flea Market, acronimo di Down Under the Manhattan Bridge Overpass, considerato uno dei migliori mercatini delle pulci degli States. Oltre a visitare il mercato avrai una magnifica vista su Manhattan Bridge che, attraversando l’East River, collega questo vivace quartiere a Lower Manhattan, all’altezza di Chinatown. 🌿Giardino botanico di Brooklyn, famoso per la fioritura stagionale dei ciliegi Una visita al meraviglioso giardino botanico di Brooklyn, un’inaspettata oasi di pace con oltre 15.000 specie floreali e arboree, ti farà dimenticare per qualche ora di trovarti in una delle metropoli più trafficate do' munno. Molto ampio, curato e dettagliato, il Brooklyn Botanic Garden fu fondato nel 1910 in un’area di Prospect Park che, pensa, fino alla fine dell’Ottocento era adibita a discarica di ceneri. Questo splendido giardino botanico comprende una sezione dedicata alla flora autoctona e, negli anni, si è ampliato con nuovi lotti, tra cui: Japanese Hill-and-Pond Garden; Rose Garden; Shakespeare Garden. Completano il quadro gallerie d’arte, biblioteche e serre di piante acquatiche. 🍻Luppolo e fantasia A chi pensa che “berci su” sia l’unica soluzione consigliamo di visitare il leggendario birrificio Brooklyn Brewery, operativo dal 1988, e concludere la visita con una degustazione di diverse varietà di birra artigianale americana, prodotte con luppoli Ahtanum, Cascade e Saphir, che donano freschezza e un sentore floreale. Qui creatività, tecnica, ingegno, gusto e innovazione si incontrano. 🎢Luna park di Coney Island, di un kitsch folle A sud di Brooklyn si trova Coney Island, nota per l’immensa spiaggia di sabbia bionda e l’iconica passerella in legno fiancheggiata dal celebre luna park, il più grande di NYC. La particolarità di questo famoso parco dei divertimenti, il primo in assoluto al mondo, è l’aver saputo mantenere intatta l’atmosfera tipica dei luna park di una volta, con una distesa di ottovolanti retrò, galeoni dei pirati, rollercoaster vista oceano e chioschi vintage che smerciano mele candite, gelati e zucchero filato. Imperdibile, qui, un giro sulla Wonder Wheel, la variopinta ruota panoramica in acciaio costruita nel 1918 che compare praticamente in ogni film ambientato a New York. 🧱 Brooklyn Heights Meritano absolutely una visita anche Brooklyn Heights, costellato di edifici in brownstone, palazzi di arenaria e incantevoli scorci dei grattacieli di Manhattan, e il Financial District, brulicante di broker, manager e turisti in transito verso Battery Park, dove si prende il traghetto per la Statua della Libertà ed Ellis Island. Immancabile, qui, una foto al cospetto del Toro di Wall Street, scultura bronzea realizzata dall’artista italiano Arturo Di Modica, divenuta simbolo del potere americano. 🎄Dyker Heights Una meta imperdibile durante le festività invernali è Dyker Heights, il quartiere con il maggior numero di addobbi natalizi per metro quadro al mondo. Si tratta di un elegante quartiere a sud-ovest di Brooklyn, dove ogni anno i residenti allestiscono le facciate e gli ingressi delle abitazioni con stravaganti decorazioni natalizie, luci e addobbi fastosi. 🗽No sleep 'til Brooklyn con The New York Pass®       The New York Pass® apre le porte di tutte le principali attrazioni della città che non dorme mai, offrendoti un inestimabile risparmio in termini di tempo, energie e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti di ingresso. Per partecipare alle varie attività dovrai semplicemente mostrare il tuo pass digitale.
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